Mai sentito il detto “I soldi generano più soldi“? Sicuramente sì.
Da quando il blogging si è trasformato da hobby/diario personale a un vero e proprio modo professionale di guadagnarsi da vivere, questo detto è diventato una verità assoluta. Quando si pensa di fare blogging sarebbe quindi giusto partire immediatamente con la mentalità di fare business. E ogni business si sa, richiede un certo investimento.
Se ancora non ci conosci, però, vorremmo prima presentarci: siamo Elena e Isabella. Se vuoi scoprire più su di noi, leggi la nostra storia.
Il nostro blog si chiama “Il tuo why” proprio per aiutarti a restare focalizzata sul tuo perché: quel perché che ti fa balzare fuori dal letto ogni mattina con l’obiettivo di creare una vita che ami davvero. Crediamo fermamente che nel 2022 si possa creare un lavoro basato sui propri valori e interessi ed abbandonare definitivamente vite da ufficio 9.00-18.00 stressanti e frustranti. Il nostro obiettivo? Aiutarti a cambiare ed eliminare quelle scuse che ti tengono bloccata.
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Adesso che ci siamo presentate, bando alle ciance e torniamo al tema del nostro articolo!
La domanda cruciale è “quando è il momento giusto per investire sul blog?”
Perché cruciale? Perché un’altra magnifica opzione offerta dal mondo digitale è che si può cominciare spendendo zero e investire sempre di più man mano che si cresce.
Per rispondere a questa domanda quindi dobbiamo valutare alcuni fattori importanti. Sei pronta quindi? Partiamo!!
Sto per aprire un blog: conviene investire subito o aspettare?
Sommario veloce
Come tutte le cose, la risposta più corretta (ma anche più orribile, lo so) è “dipende” 🙂
Non so tu, ma io odio quando qualcuno parte con questa risposta generica. Di conseguenza mi farò in quattro per analizzare più varianti possibili che possano rispecchiare la tua situazione attuale, ok?
Quando si sceglie di diventare bloggers bisogna innanzitutto valutare cose come:
- lo fai per hobby o con l’intento di trasformarlo in un guadagno (più o meno alto)?
- hai già tutte le conoscenze che ti servono per farlo crescere in fretta oppure devi imparare a creare un blog da zero?
- che nicchia hai scelto?
Questi sono esempi per farti capire che se vuoi fare le cose sul serio fin da subito allora un minimo investimento iniziale potrebbe davvero ripagare lo sforzo economico.
Nel mio articolo su quanto costa aprire un blog ho esaminato tutti i costi iniziali e non dando una panoramica generale.
Per esempio scegliendo l’hosting giusto e acquistando il dominio. Quando valuti questa scelta, considera che si tratta davvero di spese minime parlando di business.
Allo stesso tempo devi considerare che c’è tanto da imparare sul blogging e, se non hai già delle conoscenze potrebbe volertici dai 10 ai 24 mesi (stima presa dalle statistiche) prima di iniziare a vedere qualche introito.
La nicchia inoltre può essere un fattore determinante, perché alcune richiedono immediatamente un certo tipo di estetica/presentazione (tema a pagamento), o di plugins che possano migliorare la performance del tuo sito o semplificarti alcuni processi, i quali non sempre sono gratuiti.
Il mio consiglio personale è il seguente: anche se non sei super esperta e potrebbe volerci tempo per far crescere il tuo blog, se hai intenzioni serie a riguardo, un minimo investimento almeno per l’hosting io lo farei.
Non è necessario, sia chiaro, ma ti risparmierà tempo e lavoro più avanti quando le cose inizieranno ad andare meglio. Fare l’esportazione del sito è un lavoraccio grande e a volte anche rischioso (rischi di perdere traffico e anche contenuti). Quindi ti consiglio di tenerlo a mente visto che si tratta di una spesa tutto sommato molto ragionevole.
Hosting a parte, ci sono altre cose sulle quali si può investire ed è giusto valutare quando è arrivato il momento per farlo.
Quando investire nel web-design?
Un sito che abbia un certo appeal richiede un tema decente e anche le mani di un esperto. Queste cose non sono sempre gratuite. Mentre esistono temi di buona qualità assolutamente gratis, è chiaro che assumere un web designer non sempre è economico.
E poi ci sono i Theme Builder che sono strumenti per modificare l’estetica del tuo sito, come ad esempio Divi o Elementor (in questo articolo Elena ti mostra come creare un template per Elementor).
Di solito sono piuttosto ragionevoli come prezzi, richiedono però che impari ad usarli correttamente. Tieni conto poi che anche WordPress sta introducendo sempre più funzionalità simili ai Theme builder in modo assolutamente gratuito.
Detto questo però, valutiamo bene insieme perchè non è sempre necessario spendere subito per l’estetica del tuo sito, nonostante sia un fattore importante per aiutarti a fare branding e guadagnare credibilità.
Agli inizi è facile pensare che appena schiacci il tasto invio per mettere il tuo sito online, sarai subito alla mercè di tutti i peggiori giudicatori del web. Lascia che io ti dia un po’ di conforto a riguardo…
Per le prime settimane non ti cagherà quasi nessuno! 🙂
Scusa la brutalità, ma è importante capire che i siti web non vengono trovati così facilmente.
Certo, se dici a tutti che hai un sito e lo promuovi sui social media qualcuno andrà a dare sicuramente un’occhiata, ma non sono numeri che ti devono influenzare troppo. Quello che intendo è che se hai fatto la scelta consapevole di usare un tema gratuito e le tue immagini e grafiche ancora non sono da Premio Oscar, non dovresti preoccuparti particolarmente della cosa. Pensa a scrivere contenuti fantastici e alla grafica ci arriviamo fra un po’, quando inizierai ad attrarre gente sconosciuta.
Anzi, sfrutta tutti i giudizi che arrivano per farti un’idea di cosa andrà migliorato e prendi nota per un secondo momento.
Vale la pena investire nella SEO?
Da una che all’inizio ha fatto l’errore di sottovalutare il potere enorme della SEO, lascia che io sia onesta al 100%. Sì!!! Vale sempre la pena investire nella SEO 🙂
Se vuoi capirne meglio l’importanza ti consiglio di leggere gli articoli della mia socia Elena e capirai in fretta di cosa stiamo parlando (inizia esempio da questo articolo sulla SEO di base)
Ma quando investire nella SEO e quanto?
Come tutte le cose, la SEO è un argomento che puoi studiarti da sola da zero o investire per gli strumenti giusti o consulenze, corsi, ecc.
Alcuni esempi di strumenti sono:
- Semrush
- Google Keyword Planner
- Google Search Console
- Google Search Console Insights
Tutto dipende da quanto tempo hai a disposizione e in quanto tempo vuoi vedere risultati.
Tieni a mente che la SEO non è importante solo per gli articoli del tuo blog, ma anche per altri motori di ricerca quali Pinterest (ottimo strumento per traffico gratuito quasi quanto Google), Amazon (se mai dovessi decidere di aprire un negozio online per esempio) e così via. Quindi… Conoscenza è potere 🙂
Quando invece investire in email marketing?
Creare, far crescere e nutrire la tua mailing list è importantissimo e sarà una delle vere chiavi del tuo successo. Detto questo però, non è necessario investire immediatamente soldi per un servizio di email marketing. Esistono diverse piattaforme, come ad esempio Mailerlite, che sono migliorate tantissimo nell’ultimo paio d’anni e sono assolutamente gratuite all’inizio. I prezzi salgono man mano che la tua list cresce e con proporzioni assolutamente buone.
Non confondiamo però il valore monetario del servizio con il valore effettivo della tua mailing list. Fin dal primo iscritto alla newsletter, è importante che tu investa tempo nel creare email, freebie e consigli di qualità, ok?
Di conseguenza, quando inizi ad avere numeri importanti e sei pronta ad introdurre cose nuove nel tuo business, vale assolutamente la pena considerare di investire anche più soldi.
Investire nei social media
Da ultimo, è necessario considerare che al giorno d’oggi i social media fanno parte del gioco quando si tratta di blogging. È necessario averli per avere successo? No. Per avere successo più in fretta? Sì 🙂
Ma visto che i social media sono gratuiti e capire come aprire una pagina facebook o un account Instagram ormai è una cosa che anche i miei gemelli di due anni possono fare, perché spendere soldi? E soprattutto quando?
Ci sono diversi modi per investire nei social media:
- ads o post sponsorizzati
- social media manager
- strumenti come ad esempio plugins per facilitare la condivisione, ecc
- e poi chiaramente corsi e ebook
Mentre gli strumenti hanno di solito costi piuttosto bassi, il social media manager inizia a diventare una spesa di una certa consistenza e le ads sono un po’ un gioco d’azzardo più o meno economico. Quando quindi affidarsi a uno o all’altro?
Il mio consiglio agli inizi è di non preoccuparti di spendere soldi in nessuna di queste 3 opzioni. Per gli strumenti esistono plugin gratuiti che all’inizio andranno più che bene. Per le ads, aspetterei di avere almeno un paio di articoli che mostrano già un po’ di traffico o che abbia un senso sponsorizzare per aumentare gli iscritti alla mailing list, vendere un prodotto ecc.
Per quanto riguarda il social media manager, beh… Non c’è un momento perfetto per assumere qualcuno che si prenda carico di gestire i tuoi social media, credimi. Puoi decidere di farlo da subito se:
- ti portano via troppo tempo
- sono troppo complicati e non hai il tempo di studiare e approfondire
- ti stressano (non saresti l’unica, fidati!) 🙂
Altrimenti, puoi fare lo sforzo di imparare, investire tempo e pazienza per fare tutto da sola per un po’ e quando il tuo blog inizia a portare a casa la pagnotta, metterti da parte un budget per far crescere il tuo team.
Spendere soldi per il tuo blog – conclusioni finali
Hai notato che oltre a consigliarti quando sarebbe il momento giusto per iniziare a investire soldi nel tuo blog, ti ho anche già dato una lista delle prime cose da considerare? 😉
Mi dò una pacca sulla spalla da sola perché abbiamo preso due piccioni con una fava!
Ultime considerazioni finali:
- se il tuo blog già guadagna, ti consiglio di mettere da parte dal 40% al 60% per reinvestire nella sua espansione. Soldi generano soldi, ricordi?
- se sei agli inizi e non hai neanche aperto un blog, imposta un budget per il tuo primo anno. Se il budget è zero, niente paura! Si può fare, ci vorrà solo più olio di gomito e pazienza ma tutto è fattibile
- decidi quali sono le cose che preferiresti delegare (quelle che ti appassionano meno) e quali invece ti piace gestire da sola
- quando sei pronta per investire o reinvestire, riguarda questa lista e dai le giuste priorità fra Hosting e dominio, Mailing list, Seo, Web Design e/o Social Media. Qualsiasi sia il momento giusto per te per iniziare a mettere soldi laddove potrai farli crescere, questi cinque elementi saranno sicuramente i primi da valutare.
Non ho neanche aggiunto un paragrafo riguardante corsi e crescita personale perchè per quelli vale SEMPRE la pena di investire. Non c’è nessuno che può nutrire il tuo business meglio di te, quindi approfondire le tue conoscenze è assolutamente la cosa migliore che tu possa fare per te stessa e per il tuo blog.
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