Perché nessuno legge il mio blog?

Scritto da Elena Assirelli

sabato, Lug 18
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Ciao e bentornata! Oggi voglio approfondire una questione FONDAMENTALE per chi, come te, ha deciso di aprire un blog ma a distanza di tempo (qualche mese oppure qualche anno fa la differenza) non riceve ancora un numero sufficiente di visite da ritenersi soddisfatta. Risponderò quindi alla domanda che fa da titolo principale al nostro articolo:

Perché nessuno legge il mio blog?

Innanzitutto, ci tengo a dirti che c’è sempre una ragione valida (o più di una!) perché il tuo blog non viene letto abbastanza. Questo dovrebbe farti piacere perché significa che questo problema È RISOLVIBILE. Si tratta di capire quale delle ragioni che andrò ad elencare di seguito è la tua e lavorarci sopra.

Insomma, niente è perduto! 🙂

Pronta? Partiamo!

Perché nessuno legge il mio blog? Come trovare lettori per un blog

Il primo punto fondamentale che dobbiamo esaminare è capire se il tuo blog riceve del traffico. Da qui non si scappa. Il tuo blog, infatti, può trovarsi in solo una di queste due situazioni:

  • Il tuo blog non riceve traffico (o ne riceve troppo poco) e quindi, di conseguenza, anche se i contenuti sono buoni, non ha lettori
  • Il tuo blog riceve traffico, ma non quello giusto

Dove si colloca il tuo blog? È importante saperlo per capire dove intervenire.

Se non sai se il tuo blog riceve o meno traffico, ti consiglio di leggere questa guida su come installare il codice Analytics su un sito. Fatta questa premessa, passiamo oltre.

9 ragioni per cui nessuno legge il tuo blog

Il tuo blog non riceve traffico – #1

Ottimo, abbiamo capito che nessuno legge il tuo blog perché questo non ha (o non ha abbastanza) traffico. Questo è senza dubbio il primo e fondamentale motivo per cui la maggior parte dei blog chiude dopo pochi mesi dall’apertura.

Se ti ritrovi in queste parole, ti prego solo di fare una cosa: non disperarti. Ci vuole infatti un certo TOT di tempo affinché il tuo blog inizi a macinare visite. Innanzitutto è importante che tu capisca che ci sono diversi modi per portare traffico al tuo blog:

il tuo blog non riceve traffico 1

Principali canali di traffico per un blog

  • Ricerca organica di Google (tizia cerca su Google consigli su dove cenare a Milano e compare il tuo blog con i 10 ristoranti più tipici della città)
  • Social network (pubblichi un link dalla tua Pagina Facebook, sul tuo Gruppo Facebook, oppure sul tuo profilo Pinterest, Instagram o Twitter… insomma, hai capito il concetto)
  • Referral (il link di una delle tue pagine è pubblicato su un altro blog o sito e qualcuno ci clicca su)
  • E-mail (invii una newsletter e inserisci un link al tuo blog)
  • Diretto (dici a tutti i tuoi amici che hai aperto un blog e di andare a visitarlo all’indirizzo https://eccetera)

Quando sei all’inizio, i canali più rapidi per provare a far girare il tuo progetto sono sicuramente i social network e i referral. Non hai infatti ancora un pubblico a cui inviare una newsletter e anche se sei una tipa molto socievole, non sarà sufficiente dire ai tuoi amici che hai aperto un blog per trovarti migliaia di visualizzazioni il giorno dopo… Per questa ragione, all’inizio devi fare un grandissimo lavoro di comunicazione su canali di terzi. Provo a darti qualche idea:

Come far conoscere un blog appena pubblicato

  • Utilizza i Gruppi Facebook: trova un gruppo Facebook che è appassionato dell’argomento che tratti nel tuo blog, chiedi il permesso agli Amministratori e pubblica il link a un tuo articolo.
  • Promuovi il tuo blog sui tuoi canali social: utilizza i tuoi profili (sia legati al blog sia personali) per promuovere il tuo blog.
  • Intervista personaggi influenti o interessanti per il potenziale pubblico del tuo blog (io e Isa, ad esempio, abbiamo dato via alla nostra rubrica storie di blogging fin dall’inizio della pubblicazione del nostro blog, proprio per farci conoscere e trovare storie interessanti che potrebbero interessare al nostro potenziale pubblico).
  • Scrivi gratuitamente guest post su altri blog: moltissimi blog ospitano gratuitamente contenuti scritti da terzi. Ovviamente, prima di stringere un accordo, assicurati di poter inserire il link al tuo blog.
  • Commenta e interagisci nelle altre community e sugli altri blog: per farti conoscere, inizia a frequentare (e leggere) i blog simili al tuo. Commenta e interagisci, ovviamente dicendo che anche tu hai un blog, e vedrai che sicuramente qualcuno inizierà a notarti 🙂

Ultimo ma primo per ordine di importanza, studia la SEO. Approcciare a un nuovo progetto con già in testa un’idea di come scrivere contenuti ottimizzati per essere trovati dai motori di ricerca (Google in primis) è certamente uno degli aspetti fondamentali del tuo futuro successo. Qui su Il tuo why abbiamo scritto numerosi articoli dedicati all’argomento (che è la mia passione!) che ti consiglio subito di andare a leggere:

Appurato che un blog per avere dei lettori deve ricevere traffico, passiamo ad altre ragioni per cui il tuo blog potrebbe non avere lettori.

Il tuo blog è uguale a centinaia di altri blog – #2

Hey, non ti preoccupare. Su internet c’è spazio per tutti. Ma proprio perché siamo in tanti e in tante, è importante:

  • Avere uno stile individuale personale
  • Non creare una cosa già vista e rivista
  • Raccontare il tuo reale punto di vista
  • Dar vita a un blog genuino, che davvero parli di te, delle tue esperienze e di come vedi le cose (la gente ama la spontaneità e la sincerità)

Prova a visitare il tuo blog: cosa dice di interessante? Cosa regala al mondo che non c’è già? Qual è lo stile con cui comunichi? Gli elementi differenzianti sono quelli su cui dovrai puntare. Se vuoi comprendere meglio come comunicare in modo unico, ti consiglio caldamente di leggere il nostro articolo sul personal branding.

Ricorda sempre che qualsiasi argomento tu abbia scelto per il tuo blog, ci sarà sempre una potenziale nicchia di pubblico interessata. Si tratta però di sapere con molta precisione quale è la tua. Ti consiglio a questo proposito di leggere il nostro articolo su come scegliere la giusta nicchia di un blog.

brainstorming 1

Il tuo blog non risolve problemi – #3

Prova a pensarci. Quando cerchi qualcosa su internet lo stai facendo fondamentalmente per una di queste tre ragioni:

  • Ti stai informando riguardo a qualcosa o vuoi risolvere un problema (il tuo blog dovrebbe raccontare un sacco di cose interessanti e rispondere alle domande più frequenti)
  • Vuoi cazzeggiare (il tuo blog dovrebbe fornire una certa componente di intrattenimento)
  • Vuoi comprare qualcosa (ecco come farai a monetizzare / guadagnare con il tuo blog 😉 )

Il tuo blog deve quindi rispondere a uno di questi tre bisogni. Ricorda sempre: risolvi i problemi delle persone e loro risolveranno i tuoi 😉

Il tuo blog sembra un’enciclopedia – #4

Quando un utente visita un blog vorrebbe leggere qualcosa scritto da un punto di vista personale. Vorrebbe vedere delle foto “reali”, scoprire delle esperienze di vita di qualcun altro… insomma, sicuramente non vorrebbe leggere un articolo che sembra scaricato da Wikipedia (c’è già lei per questo scopo!)

Prova a leggere i tuoi contenuti: come ti sembrano? Sono scritti da un punto di vista personale? Raccontano esperienze uniche e tue? Offrono qualcosa di unico e non ancora visto/letto?

Non sei realmente appassionata di quello che scrivi – #5

Guarda che i lettori se ne accorgono. A questo proposito, infatti, abbiamo scritto un articolo su come scegliere l’argomento del proprio blog: ti renderai conto che i blog di successo sono quelli creati con passione ed entusiasmo. E tu non puoi essere entusiasta di qualcosa di cui non sei appassionata.

I tuoi articoli non sono strepitosi – #6

La ragione per cui una persona dovrebbe leggere il tuo blog sta nel fatto di trovare delle informazioni che non potrebbe trovare da nessun altra parte. Almeno non scritte in quel modo, con quel trasporto e con quella visione del mondo (la tua!). Sforzati nel dare il 150% nella produzione dei tuoi contenuti e vedrai che presto troverai i tuoi primi lettori appassionati.

La grafica del tuo blog fa acqua da tutte le parti – #7

Se sei a digiuno di grafica, non strafare: esistono migliaia di temi gratuiti per WordPress o gli altri principali CMS. Non devi inventarti nulla, soprattutto se non ne hai le competenze.

Per creare logo, grafiche e altri layout puoi utilizzare Canva, uno strumento potentissimo per chi non ha competenze grafiche. Ti permette di utilizzare dei layout grafici creati ad hoc da chi fa questo mestiere. E ricorda, c’è un primo potentissimo mantra per fare grafica: “meno è meglio”. Ogni volta che inserisci un elemento grafico, prova a cancellarlo e chiederti se era davvero fondamentale inserirlo.

Scegli colori chiari e favorisci più che puoi la leggibilità del testo.

Non curi la formattazione del testo – #8

Se pensi che ormai il 50% della navigazione online si fa da cellulare, dovresti comprendere l’importanza di avere un template responsive (adattabile a tutti i dispositivi) e soprattutto di formattare correttamente il testo, utilizzando titoli, inserendo aria (spazi bianchi) tra le varie righe e i vari paragrafi, aggiungendo immagini strepitose (ne trovi di gratuite su siti come Pixabay)

calendario editoriale e blogging 1

Non sei costante nella pubblicazione dei tuoi articoli – #9

Ultimo ma non ultimo, non sei costante nella pubblicazione dei tuoi articoli. Per avere successo, un blog può impiegare anche anni. La cosa importante è capire se avrai la perseveranza, la determinazione e la forza di continuare a pubblicare senza abbatterti perché i risultati non vengono subito. Il blogging non è uno schema per arricchirsi in fretta, anzi. Direi piuttosto che avere successo con un blog è come voler vincere una maratona. Chi taglia il traguardo non per forza è quello che è partito più forte 😉

Se hai bisogno di essere più organizzata e produttiva, ti consiglio di leggere questi due articoli dedicati a come fare un piano editoriale:

Adesso dimmi: hai trovato almeno una ragione per cui nessuno legge ancora il tuo blog?

Ti aspetto nei commenti!

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Elena Assirelli

Elena Assirelli

Digital Marketer e amante della SEO. Da quando ho 11 anni passo gran parte della mia vita davanti allo schermo di un computer. E no, non mi sento nerd, anche se qualche amico sostiene il contrario. Per oltre 15 anni ho giocato a pallavolo, una delle mie grandi passioni. Amo viaggiare e scattare fotografie e in generale mi appassiono di tutto quello che mi fa crescere come persona. E sì, da sempre amo molto il web, per due ragioni fondamentali: perché il web è un luogo dove succedono cose magiche e perché il web è un luogo dove si può diventare liberi.

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3 Commenti

  1. cristiano

    Ciao,
    Articolo ottimo! Mi concentrerò al massimo sui punti elencati!.
    Ho un dubbio, magari mi potresti aiutare. Ho aperto un blog 3 settimane fa, io sono un lavoratore dipendete, per cui non ho moltissimo tempo. Che consigli di fare?, mi concentro sull’esperienza utente , migliorando continuamente il sito oppure mi concentro a buttare giù più articoli possibile? (sempre di qualità).
    Grazie mille per la risposta! ne approfitto anche per lasciarti il link del sito 8magari potresti darmi il tuo parere, ci terrei molto).

    https://freestylefreelife.com/

    Rispondi
    • Elena Assirelli

      Ciao Cristiano,
      all’inizio devi armarti di tanta pazienza e concentrarti sulla qualità dei contenuti e sul migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Quando inizierai a raccogliere un po’ di traffico, puoi passare a migliorare altri aspetti che, soprattutto all’inizio, quando il tuo blog è pressoché sconosciuto, puoi rimandare a un secondo momento.
      Ma ancor prima di tutto questo, fai un bel “blog assessment”: individua la nicchia giusta di pubblico e concentrati su un macro-argomento alla volta. Potrai sempre in un secondo momento aggiungere tematiche per te secondarie.
      Ad esempio, ho visto che tra le categorie del tuo blog vi è una dedicata alla “Fotografia”. Occhio perché questa è una nicchia veramente complessa e rischi di rimanere invisibile piuttosto a lungo. Pensa piuttosto, se ci tieni a parlare di questo argomento, a scrivere di fotografia ma da un altro angolo, più originale e legato soprattutto alle altre macrocategorie che hai scelto.
      Buona fortuna con il tuo blog!

      Rispondi
  2. cristiano garola

    ok grazie mille per la risposta. Il blog è la prima fase del progetto, ma anche la più importante (se nessuno ci conosce è inutile passare alla seconda).
    Allora mi concentrerò sui contenuti più che sul sito in se.
    Grazie ancora!

    Rispondi

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