Perché è ora per le donne di cambiare mentalità e la visione che hanno sui soldi, ricchezza e guadagno
Se iniziassi questo articolo dicendo che ti hanno inculcato idee sbagliate sui soldi cliccheresti via alla velocità della luce. Perché la verità è che nessuna vuole sentirsi dire che fin da piccola è stata manipolata e influenzata con convinzioni che non fossero le sue.
Io per prima sono molto orgogliosa della mia intelligenza, e se qualcuno si azzardasse a dirmi che la mia mentalità è sbagliata perché mi è stato fatto il lavaggio del cervello da piccola, mi arrabbierei tantissimo. O almeno così era fino ad un paio di anni fa, quando ho dovuto ammettere con me stessa che è esattamente ciò che è successo. E poi mi sono resa conto che non ero l’unica ad avere gli stessi pensieri limitanti sui soldi e su quanto vale il mio lavoro in termini monetari, ma che moltissime donne hanno tutt’ora bisogno come me di cambiare la mentalità sui soldi e su quello che guadagnano.
Convinzioni sui soldi: perché le donne hanno pensieri limitanti sui soldi?
Se guardiamo le statistiche sul gender pay gap è facile vedere che in Italia, come anche qui negli USA, dove io vivo, le donne guadagnano molto meno degli uomini a parità di posizione lavorativa.
Chiaramente questo problema fonda le sue radici negli anni addietro quando le donne non potevano neanche votare. Ed erano considerate solo materiale per riproduzione e allevamento dei figli.
Diciamo che, senza entrare nei dettagli storici che tutte conosciamo, stiamo ancora lottando per uscire da una situazione globale di disparità colossale.
E il processo è leeeeeeeeeento, come le lumache che mi scorrazzano in giardino, con l’unica differenza che la loro lentezza ha un perché nell’ecosistema, mentre il nostro progresso non può più aspettare e non ha assolutamente senso che sia ancora così nel 2020.
Non voglio entrare nemmeno nei meandri del paragone uomo/donna in modo negativo, perchè non è sminuendo il valore degli uomini che guadagneremo il nostro, a mio avviso. Che gli uomini facciano quello che devono fare, è ora che noi donne iniziamo a pensare a noi stesse.
Perchè le donne hanno dunque più pensieri limitanti sui soldi rispetto agli uomini? Se nella società moderna ci si aspetta che le donne lavorino tanto quanto se non più degli uomini, perché la mentalità delle donne verso i soldi continua a restare un tabù?
Ma fermi tutti! Cos’è un pensiero limitante?
Un pensiero limitante è una credenza, un’idea, una convinzione che blocca la strada al tuo successo. È quella vocina interiore che ti mette paura quando stai per prendere una decisione importante o che ti ferma dal prendere posizione quando senti che c’è qualcosa di sbagliato.

Pensieri limitanti che le donne hanno sui soldi – alcuni esempi
- Se chiedo di più mi licenziano
- Non merito di essere pagata di più o di diventare ricca
- I ricchi sono fortunati oppure hanno venduto l’anima al diavolo
- I ricchi arrivano già da famiglie ricche
- Per diventare ricca devo fare cose che mi mettono a disagio come vendere o dire bugie
Falso, falso, falso e l’ultima poi l’accartoccio e la butto nel cestino! E poi dò fuoco al cestino! E poi chiamo i pompieri e mi godo la bella vista 🙂
E questi sono solo pochi esempi, ma la verità è che ce ne sono così tanti che potrei scrivere un articolo di 3000 parole solo sui pensieri limitanti.
E se continui a leggere, più avanti li andremo ad analizzare uno per uno, per capire bene come puoi iniziare a cambiare mentalità sul denaro
Da dove nascono questi pensieri limitanti, specialmente verso i soldi?
La risposta purtroppo è triste: da ovunque ti giri!
Il ruolo della famiglia nel nostro rapporto con i soldi
Dai nostri genitori che involontariamente, come tutti gli esseri umani, trasmettono quello che è stato trasmesso loro di generazione in generazione. È difficile per un genitore uscire dalla propria zona di comfort e rendersi conto che i tempi cambiano non solo in peggio, ma anche in meglio a volte.
Il ruolo della scuola nel nostro rapporto con i soldi
Dalla scuola, che inculca fin da piccole alle bambine che devono giocare con le bambole e non con le macchinine. Che le bambine dovrebbero sognare il principe azzurro e a sistemarsi sposandosi ed essere realistiche perché, fare il pilota di aerei non è consigliato per le donne, altrimenti finiranno per dover scegliere fra carriera e famiglia (chiedi una roba del genere ad una donna svedese e vedrai come ti ride in faccia pensando che ti abbiano catapultata qui dal medioevo).
Altri soggetti che influiscono sul nostro rapporto con il denaro
Dai supermercati, che vendono tutine rosa per le femmine e blu per i maschietti.
E via dicendo. Hai capito il concetto!
Sì, ma che c’entrano i soldi? Tutto! Perché con la stessa subdola caparbietà, la società inculca nella testa delle donne che non devono chiedere di più. Che ci si aspetta che abbiano il gran cuore di aiutare gli altri senza chiedere niente in cambio. Chissenefrega se ha 4 bocche da sfamare e le servono i soldi, no?
E le donne purtroppo finiscono per autoconvincersi che sia giusto così.
Come fare a cambiare mentalità sui soldi se non è neanche colpa mia?
Vero, per le donne è più difficile cambiare mentalità sul denaro per tutte le motivazioni viste finora.
Difficile, sì! Non impossibile!
Questo significa che fino ad un paio d’anni fa, involontariamente ero io stessa la prima a nascondermi, vittimizzarmi e a convincere me stessa che non avrei mai potuto cambiare le cose. Che se gli altri non mi davano il valore che credevo di avere, allora non c’era niente che potessi fare.
E poi qualcosa è cambiato.
Ho finalmente deciso di seguire il mio sogno e iniziare a crescere come persona per prima cosa e professionalmente subito di conseguenza. Ho scelto di fare a modo mio e di cambiare la visione che gli altri avevano di me.
Per prima cosa è necessario che tu dia uno sguardo sincero a te stessa.
Lo sai che vali!
Lo sai che, con tutto quello che fai sia sul lavoro che a casa per la tua famiglia, dovresti meritare uno stipendio alla Bill Gates.
Tu meriti di guadagnare bene, meriti di sentirti realizzata nella tua carriera e il mio consiglio è proprio di iniziare da qui.

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Realizzare quanto vali è il primo passo verso il successo
Per prima cosa analizza la tua situazione:
- Che lavoro fai?
- Quanto è pagato mediamente il tuo lavoro? E quanto guadagni tu?
- Ti consideri brava in quello che fai?
- Il tuo lavoro è solo un modo di portare a casa uno stipendio o ti appassiona?
- Hai il supporto di chi ti vive accanto sia per il tuo lavoro che in casa?
- Vorresti fare altro nella vita?
- Hai sempre voluto aprire un tuo business ma non sai che valore dargli?
- Pensi che dovresti guadagnare di più di così?
Queste sono alcune delle domande che puoi iniziare a porti per capire il valore di quello che fai ogni giorno.
Sì, perché se ti sei accontentata di un lavoro qualsiasi pur di portare a casa uno stipendio sappi che non c’è assolutamente niente di male in questo. Ma puoi sempre cambiare mentalità sul valore che il lavoro porta davvero nella tua vita e organizzarti per raggiungere il tuo vero obiettivo, senza necessariamente licenziarti su due piedi.
Se dentro di te c’è una vocina che ti dice che puoi dare di più, che vali di più, allora inizia a considerare dove meriteresti davvero di arrivare e inizia a fare un piano d’azione per arrivarci con costanza, pazienza e determinazione.
Scoprirai che il primo passo verso il successo è proprio dato da un cambiamento profondo del tuo mindset, della tua mentalità.
Cambiare mentalità sui soldi: analizzare i pensieri limitanti
Quando mi sono davvero messa a ragionare sulle convinzioni sbagliate che avevo sui soldi, non solo ho capito che potevo guadagnare molto di più e raggiungere la mia libertà finanziaria (senza neanche dover sgobbare come una matta, ma facendo qualcosa che amo), ma anche che, prese una per una, sono davvero assurde.
Vediamole insieme per capire di cosa stiamo parlando, ok?
Se chiedo più soldi mi licenziano #1
Se ami il tuo lavoro attuale e te lo vuoi tenere stretto capisco che tu ti possa sentire un po’ intimorita all’idea di chiedere più soldi, ma ti assicuro che tentare non nuoce.
Prova a pensarci. Una chiacchierata amichevole, seppur ufficiale, con il tuo superiore non ti farà licenziare. Ma ti darà modo di capire se il valore che pensi di apportare combacia con il valore che ti danno all’interno dell’azienda.
Non c’è assolutamente niente di male nell’analizzare le proprie capacità, la propria crescita nel tempo, le responsabilità aggiunte e metterle davanti al proprio superiore per fargli realizzare che sei importante se non indispensabile e meriti un aumento.
Non merito di diventare ricca #2
La prima domanda che devi porti è: PERCHÈ?
Perchè avere più soldi o raggiungere la tua libertà finanziaria è una cosa che non senti di meritare?
La seconda domanda, che ti farà davvero realizzare l’assurdità di questa convinzione è: chi si “merita” di diventare ricco?
Capisci dunque che chiunque ha lo stesso potenziale di meritocrazia quando si parla di soldi. L’unica differenza la fa chi è convinto di meritarseli da chi invece pensa di no, perché chi crede di meritarseli compie delle azioni mirate per guadagnarne di più, mentre chi pensa di no resta fermo dov’è e si lamenta.
I ricchi sono fortunati o hanno venduto l’anima al diavolo #3
La fortuna c’entra poco. Certo, se hai vinto la lotteria magari una botta di fortuna l’hai avuta, ma vuoi sapere cosa dicono le statische delle persone che vincono alla lotteria?
Che la maggior parte dei vincitori non ha idea di come gestire i soldi, solo di come spenderli e dopo pochi anni dalla vincita è più facile che tornino esattamente com’erano, se non peggio, pieni di debiti.
Cosa ti dice questo?
A me personalmente dice che anche quando arriva la fortuna, se non cambi mentalità sui soldi resterai sempre dove sei.
…Oppure hanno venduto l’anima al diavolo. Cosa significa esattamente?
Che le persone ricche devono essere dei santi senza nessun tipo di difetto? Oppure che i difetti, nelle persone che vorremmo diventare risaltano di più agli occhi dandoci la scusa per non sbatterci e diventare come loro?
Certo, i ricchi tendono ad essere sotto ai riflettori e spesso ad avere la vita analizzata al microscopio da parte di chi li ammira, invidia o entrambi.
Tu da parte del microscopio vuoi stare?

I ricchi arrivano già da famiglie ricche #5
Capita che il rampollo ricco resti ricco perchè si impegna a conoscerne i segreti, probabilmente trasmessi dalla sua famiglia in aggiunta alle nuove conoscenze del mondo odierno. Quindi ci mette anche del lavoro e sudore.
Capita anche che il rampollo ricco però se ne freghi di tutto ciò e sperperi tutto il suo denaro. Ergo, niente lavoro = prima o poi si finisce sulla strada.
Succede purtroppo che chi arriva da famiglie povere resti povero tutta la vita, perché non ha nessuno che gli insegni come diventare ricco ed è spesso molto difficile trovare la strada, quando si è da soli. La persona povera resta insomma bloccata a causa della stessa mentalità sui soldi che aveva la sua famiglia.
Poi però arriva quello che con zero soldi e zero conoscenze riesce a trovare il modo di diventare ricco. Era un genio? Magari sì. Ma più spesso invece sentirai di storie di persone normalissime, con un quoziente intellettivo nella media, che hanno compiuto grandi cose solo grazie alla determinazione, alla volontà di cambiare la loro vita e la loro mentalità riguardo il denaro.
A questo proposito ti consiglio di leggere l’articolo che ha scritto la mia socia Elena sul cambiamento e perchè non dovresti averne paura, dove tra le altre cose racconta la storia di questo ragazzo che ha cambiato le sorti del suo villaggio destinato a morire di fame. Sarà illuminante, vedrai.
Per diventare ricca devo fare cose che mi mettono a disagio come vendere o dire bugie #4
Qui potrei aprire una voragine nel mondo del marketing e del perchè c’è la convinzione generale che sia tutta una truffa.
Ma mi limiterò a dirti che è un’altra convinzione errata. Usare le parole giuste o più efficaci per ottenere un risultato piuttosto che un altro è frutto di numerosi studi, esperimenti e statistiche. La si può quasi chiamare scienza.
Tua figlia che ti guarda con gli occhioni dolci per convincerti a comprarle un gelato sta già facendo marketing. Sta mentendo o facendo qualcosa che la mette a disagio? No, sta sfruttando i suoi punti di forza per ottenere una risposta da te. Se non funziona, domani ne troverà un’altra (fidati che lo farà!) 🙂
Allo stesso modo, tua figlia che decide di mettere in ordine camera sua senza che tu glielo chieda sempre per ottenere il famoso gelato, sta sempre facendo marketing, solo dopo aver sperimentato e capito cosa funziona con te e cosa no! 🙂
Facciamo un esempio più legato al mondo del lavoro:
tu hai un business e chiaramente vuoi farlo fruttare più che puoi. Mentire sul valore dei prodotti o servizi che offri servirebbe a poco perché per ogni vendita, ti porteresti a casa un sacco di feedback e passaparola negativi. Conviene quindi? Per i truffaldini del momento magari sì, ma ti assicuro che non diventeranno mai ricchi davvero.
Piuttosto ti concentrerai sull’onestà, la fidelizzazione dei clienti e ti focalizzerai sui tuoi punti di forza per proporli al pubblico.
Vendere non ha niente a che vedere col dire bugie o ingannare la gente se dietro c’è un lavoro onesto che merita di essere retribuito.
La mentalità sui soldi per le donne – conclusioni
Come avrai capito non c’è niente sui soldi di così spaventoso o irraggiungibile da non valere neanche il tentativo.
I soldi e la ricchezza non cambiano i valori delle persone intelligenti. Sono solo un mezzo che può semplificarti di molto la vita.
Coloro che fanno i soldi infatti trovano il modo di far lavorare i soldi per loro e non viceversa. Questo è il vero raggiungimento della libertà finanziaria e non ci sono certo arrivati limandosi le unghie o perdendo tempo sui social media (a meno che non faccia parte della strategia di marketing, eheheh).
Ci sono arrivati con sudore, determinazione, esperimenti e tentativi, finché non hanno trovato i loro punti di forza e hanno imparato a sfruttarli al meglio.
Si può certamente dire che le persone davvero ricche hanno fatto lo sforzo di crescere come persone e, in parallelo, di investire quanto più potevano nella loro crescita professionale.
E per fare questo hanno prima di tutto adottato una mentalità più sana verso i soldi.
Se questo articolo ti è piaciuto, ti consiglio vivamente di leggere quello che ha scritto Elena su Ricchezza e Felicità: qualche appunto dall’Almanacco di Naval Ravikant.
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