Cos’è un Blog? Tutto ciò che ti serve sapere sul blogging

Scritto da Isabella Carfì Dyess

lunedì, Nov 01
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Scopriamo insieme cosa sia davvero un Blog, le tipologie esistenti, il potenziale professionale e tanto altro sul lavoro di blogger

Se ci stai già seguendo da un po’ ormai saprai che io ed Elena, co-fondatrice di questo blog, abbiamo già pubblicato una serie di articoli relativi al blogging e molte delle sue sfaccettature professionali. Tuttavia ci siamo accorte di essere cadute nel trabocchetto di aver dato per scontato le basi fondamentali. Oggi faremo quindi un bel passo indietro e scopriremo insieme cos’è davvero un blog e tutto ciò che ruota intorno a questo fantastico mondo del blogging.

Sì, perchè ormai tutti pensano di sapere cosa significhi avere un blog. Ma qualunque blogger ti dirà che metà di ciò che i “non-blogger” pensano di sapere è costituita per lo più da falsi miti o leggende metropolitane.

Se sei capitata qui per chiarire definitivamente tutti i tuoi dubbi su cosa sia un blog, che funzioni abbia o perché una persona dovrebbe scegliere di diventare blogger beh… Sei atterrata sul blog giusto 😉

Se ancora non ci conosci, però, vorremmo prima presentarci: siamo Elena e Isabella. Se vuoi scoprire più su di noi, leggi la nostra storia.
Il nostro blog si chiama “Il tuo why” proprio per aiutarti a restare focalizzata sul tuo perché: quel perché che ti fa balzare fuori dal letto ogni mattina con l’obiettivo di creare una vita che ami davvero. Crediamo fermamente che nel 2022 si possa creare un lavoro basato sui propri valori e interessi ed abbandonare definitivamente vite da ufficio 9.00-18.00 stressanti e frustranti. Il nostro obiettivo? Aiutarti a cambiare ed eliminare quelle scuse che ti tengono bloccata.

Ogni settimana scriviamo nuovi articoli e creiamo nuovi contenuti per te. Se vuoi darci una mano, aiutaci a crescere su Facebook cliccando il pulsante Mi Piace qui sotto, e rimaniamo in contatto!

Adesso che ci siamo presentate, bando alle ciance e torniamo al tema del nostro articolo!

Se sei pronta partiamo quindi dalle basi essenziali.

Cos’è un blog?

Siccome hai trovato questo articolo, darò per scontato che tu abbia chiesto a Google “Hey Google, cos’è un blog?” e fra le varie risposte ti è apparso come per magia il link che ti ha portata qui.

Ma prima ancora ti sarà apparsa questa definizione:

“Sito web personale concepito principalmente come contenitore di testo (per es. come diario o come organo di informazione indipendente), aggiornabile dal singolo utente in tempo reale grazie ad apposito software”

Giusto?

Il pensiero diffuso che un blog sia un diario personale non è dunque totalmente sbagliato, visto che verso la fine degli anni ’90 è nato negli States proprio con questo scopo. Ma è la parte che dice “organo di informazione indipendente” quella che a noi interessa sottolineare.

blog post

Un blog è, insieme ai social media, uno dei modi più diffusi e potenti per diffondere contenuti su internet. Che tipo di contenuti, ti starai chiedendo. La risposta ampia è: di ogni genere 🙂 E quando dico “ogni” intendo proprio anche cose che voi umani…

Sotto troverai un paragrafo con le diverse tipologie di blog, ma per ora restiamo concentrate su un’altra domanda comune:

Che differenza c’è fra un blog e i social media?

Se entrambi sono utilizzati per condividere con il mondo i propri contenuti, che differenza c’è fra i due?

Le differenze sono molteplici e non andrò nel tecnico per non confonderti ancora di più le idee. Mi limiterò invece a dirti che blogger e social media influencer non sono la stessa professione come in molti pensano.

minore socialita

Le differenze sostanziali, quelle più importanti da sapere le riassumerò nella tabella sottostante.

BLOG

  • pubblicazione di contenuti attraverso la creazione di un sito web
  • assoluta libertà nella scelta di contenuti da pubblicare, libertà per quanto riguarda la loro lunghezza, la scelta grafica. Nessuna censura.
  • pubblicazione in tempo reale attraverso l’uso di piattaforme software specifiche (ad esempio Blogger, WordPress, ecc)
  • facoltà di essere proprietario al 100% del proprio sito web (a seconda della piattaforma che scegli)
  • visibilità più lenta rispetto ai social media
  • può essere gratuito o avere dei costi di gestione (sempre a seconda della piattaforma scelta per il sito)
  • uso dei social media facoltativo come metodo di promozione del sito web
  • un blogger può diventare (anche) social media influencer

SOCIAL MEDIA

  • pubblicazione di contenuti attraverso il social media in questione
  • i contenuti sono mediati, controllati e censurati (se necessario) dai fondatori e gestori del social media. Vi sono regole per quanto riguarda lunghezza, argomento e grafica
  • pubblicazione non sempre in tempo reale, soprattutto se necessità di approvazione altrui (ad es. in Gruppo Facebook)
  • non si è mai proprietari del proprio profilo su un social media, i gestori possono bannarti in ogni momento
  • visibilità più immediata ma anche più incostante
  • gratuito a meno che non si usino metodi di diffusione a pagamento offerti dai social media
  • Senza un sito web, un social media influencer NON è un blogger

Visto quante differenze? E queste sono solo le più importanti da sapere. Adesso che abbiamo sfatato un po’ di miti e leggende, torniamo ad una delle domande fondamentali:

A cosa serve davvero un blog?

Se 4 anni fa mi avessi chiesto cosa fosse un blog, probabilmente ti avrei risposto con uno dei tanti luoghi comuni esistenti. Dopodichè un particolare aspetto del blogging ha colpito la mia attenzione in un particolare momento della mia vita. Ed è partita la scintilla che mi ha spinto ad andare oltre.

aprire un blog

A cosa serve un blog è una delle prime domande alle quali ho trovato risposta.

Abbiamo già visto che un blog serve a diffondere contenuti in internet. Potrei chiudere il paragrafo qui e farla molto, ma molto breve. Ma io non sono mai breve, perché voglio che le mie lettrici escano dal mio blog con quante più informazioni possibili. Ed ecco che entra in gioco la diffusione di “conoscenza”.

Pensaci un attimo. Se ci bastasse conoscere la definizione di ogni parola, a scuola non ci servirebbero lezioni dettagliate per insegnarci determinati concetti, giusto? Ci basterebbe imparare lo Zanichelli a memoria e saremmo già pronte per navigare la vita in tutti i suoi aspetti.

Idem per la vita quotidiana. Spesso non basta sentirsi dire “è meglio fare così”, dobbiamo imparare sperimentare e poi trasmettere queste esperienze a chi possiamo. Solo così si può evolvere.

Il blogging serve quindi come trasmissione di informazioni, concetti, esperienze, preferenze e consigli utili. Ne ha parlato anche Elena nel suo articolo su perché aprire un blog oggi.

E non finisce qui!!!

Un blog serve sia ai lettori sia ai fondatori del blog stesso. Ecco alcuni motivi:

Utilità di un blog per i lettori

  • acquisizione di nuove informazioni utili nella vita quotidiana, nel lavoro, nello studio, ecc.
  • risposte a domande importanti o curiosità in modo veloce ed efficace (quante volte hai consultato Google per le cose più assurde?)
  • trovare qualcuno che ha condiviso le tue stesse esperienze, belle o brutte (senso di appartenenza), connettendoti con persone più simili a te
  • trovare qualcuno che ha già superato determinate esperienze e ti consiglia come fare lo stesso
  • divertimento o intrattenimento
  • istruzioni di esecuzione (come ad esempio, ricette, fai da te o aggiustare qualcosa)

Utilità di un blog per i blogger

  • fonte di sfogo, condivisione e creatività
  • fonte di guadagno
  • potente strumento di marketing per crescere e/o espandere un business già esistente e la visibilità dei propri prodotti o servizi
  • Creare un business online da zero a basso costo
  • Ottimo modo per restare sempre informati e, soprattutto, fare tesoro delle proprie conoscenze (cosa che spesso si dà per scontata)
  • Molteplici modi per migliorare e trasformare il proprio stile di vita (strumento di crescita personale)
  • Cambio di mentalità dal punto di vista lavorativo e finanziario
  • Metodo di crescita personale per uscire dalla propria zona di comfort

Fin qui, spero di aver chiarito ogni dubbio su cosa sia un blog e quale ruolo giochi nella diffusione moderna di informazioni di ogni genere.

Se vuoi leggere qualche storia di chi ha già messo on-line il proprio blog, ti consiglio di spulciare per bene tra le nostre storie di blogging.

Se invece ti stai facendo assalire dai dubbi sul perché anche tu dovresti aprire un blog, ti consiglio di leggere il mio articolo dal titolo “perché le persone dovrebbero leggere ciò che scrivo sul mio blog?”

aprire un blog

Differenza fra blog e magazine online

Ma se i blog si occupano della diffusione di informazione e chiunque ne può aprire uno, non c’è rischio di mala-informazione?

Sono sicura che questa domanda ti stia frullando per la testa. E la risposta purtroppo è sì.

Non solo c’è un altissimo rischio di diffondere informazioni sbagliate, ma avviene praticamente all’ordine del giorno.

Ecco perchè esistono diverse regole di etica professionale che i blogger che si rispettano devono seguire e perchè esiste una differenza sostanziale fra blog e magazine online.

Il magazine online è un giornale online che si basa su contenuti comprovati, testati e fonti attendibili. Questo non significa che un blogger dica solo eresie mentre i magazine online siano verità assoluta. Anzi. Esistono eccezioni in entrambi i casi (anche i magazine online sono fatti da persone dopotutto no?).

Guarda ad esempio il nostro amico Aranzulla che non ha studiato informatica o scienze della tecnologia, ma è ad oggi il fondatore del sito che risponde ai quesiti più diffusi in questo campo. Ha iniziato a dodici anni e di certo non era un professionista nel campo. Tuttavia, la sua semplicità nello spiegare i concetti più complessi, la sua passione e determinazione a sviluppare un business online l’hanno portato a studiare Economia Aziendale. E ora è considerato l’esperto italiano maggiore nel campo, al punto che anche Google e Microsoft chiedono la sua collaborazione.

come creare un blog

Aranzulla è il classico esempio di blogger che si è evoluto grazie alle sue passioni, al suo why! E il mondo del web è pieno di esempi più o meno di successo come lui.

Mentre, dall’altro lato, esistono sia magazine online rispettabili, sia quelli dalla dubbia reputazione e credibilità. Sta quindi al buon senso dei lettori trattare le informazioni trovate su internet con la giusta attenzione.

Inoltre esistono altre differenze più “tecniche” che non andrò ad approfondire, ma giusto darti qualche esempio come:

  • un blog è di solito incentrato su un unico macro-argomento e poi sviluppato in sotto categorie relative (con un unica eccezione che vedremo dopo), mentre un magazine online può essere incentrato su un unico macro-argomento o spaziare su molteplici argomenti diversi e non correlati
  • un blog si esprime in prima persona parlando al proprio Avatar o Buyer Persona, mentre un magazine online scrive in modo oggettivo e imparziale (diverse tecniche di scrittura e copywriting)

Per concludere, un blogger che si rispetti citerà sempre le sue fonti attendibili e, in mancanza di esse, sarà suo dovere specificare che i consigli vengono dalle sue esperienze, idee o opinioni personali.

Perchè diventare blogger?

Alcune delle ragioni per cui dovresti valutare la decisione di diventare blogger le hai già viste elencate sopra nell’utilità di un blog.

Ma a noi de Il Tuo Why piace andare ben oltre alla praticità. Abbiamo infatti già scritto numerosi articoli puramente motivazionali proprio per incoraggiare le persone come te a capire a fondo il cambio radicale di vita che il mondo del blogging può offrirti.

Sì perchè non c’è niente di meglio che la possibilità di poter trasformare le proprie passioni nel proprio lavoro, sei d’accordo?

Uno di questi articoli che ti consiglio di leggere appena avrai finito qui, è quello sul perchè aprire un blog, scritto dalla mia socia Elena, mentre un altro, che ho scritto io, affronta l’argomento su come aprire un blog quando nessuno ti supporta.

Un blog possiede infatti possibilità di espansione pressochè illimitate in termini di business. Starà a te scegliere in che direzione portarlo, ma è talmente malleabile che potrai fare e disfare il tuo blog quante volte vuoi. Io personalmente ho cambiato grafica e struttura del mio blog già tre volte, prima di trovare il mio vero percorso. E ho già in mente mille progetti per la sua evoluzione futura.

Personalmente posso dirti che non esiste altro lavoro che mi abbia mai permesso di esprimere la mia creatività e che mi abbia mai fatto scattare fuori dal letto alla mattina tanto quanto il blogging.

come trovare la propria passione 1

Capirai quindi perchè, dopo aver creato il mio primo blog, io abbia deciso di aprire con Elena anche Il tuo Why che stai leggendo ora. E soprattutto perché sia incentrato sul condividere la nostra passione per il blogging 🙂

Ha senso, no?

E sebbene la vita personale mi abbia portato a dover smettere di scrivere sui miei blog anche per mesi alla volta, non ho mai smesso di formarmi, progettare e soprattutto di raccoglierne i frutti (in termini di soddisfazioni e anche finanziari).

Sì, perchè un aspetto fantastico del blogging è che, se hai sparso bene i tuoi semi, i frutti continuano ad arrivare anche se smetti di innaffiare per un po’.

Ma ora che ho condiviso un po’ di esperienza personale, torniamo ad alcuni aspetti tecnici, sei con me?

Tipologie di blog e argomenti possibili per aprire un blog

Come già accennato un blog può potenzialmente evolvere in decine, centinaia di diverse tipologie di business online. Ma per poterlo fare, prima deve incentrarsi su un macro argomento specifico (ad eccezione del Lifestyle Blog).

C’è chi li divide in due categorie:

  1. Blog personali
  2. Blog aziendali

Tuttavia, a me non è mai piaciuta questa distinzione netta perchè, a mio avviso, le due cose sono strettamente correlate ed entrambi possono facilmente evolvere nell’uno o nell’altro.

I macro argomenti per un blog più diffusi sono:

  • Cibo e ricette
  • Casa, decor e arredamento
  • Fashion
  • Viaggi e turismo
  • Tecnologia e videogiochi
  • Celebrità e intrattenimento
  • Maternità o Genitorialità in generale
  • Economia e finanze
  • Intrattenimento e culturali
  • Fai da te
  • Fitness e nutrizione sana
  • Relazioni sentimentali
  • Marketing e digitale
  • Crescita personale

E poi c’è il Lifestyle blog che include più di un macro-argomento.

Se sei indecisa e non sai da dove iniziare, ti consiglio di dare un’occhiata al nostro articolo su come scegliere l’argomento per il proprio blog.

Dal macro-argomento dovrai poi scegliere la tua nicchia specifica, cioè una fetta più ristretta di quell’argomento, come ad esempio Ricette Vegetariane o Fashion per bambini. E anche per questo Elena ha scritto un articolo super dettagliato che ti consiglio di leggere: come scegliere la nicchia del tuo blog. Così anche su come scegliere il nome del proprio blog.

Et voilà, senza neanche farlo apposta ti ho già dato gli steps numero 2, 3 e 4 di come si crea un blog. Visto che figata? 🙂

E ti starai chiedendo, e lo step numero uno qual’è?

La risposta è…. Trovare la tua vera passione e il tuo why!!! Da lì l’argomento, la nicchia, il nome…. Capito come funziona il gioco?

Bene!! Ora che abbiamo:

  • capito cos’è un blog
  • sfatato alcuni miti che circondano il mondo dei blogger
  • analizzato le differenze fra blog e social media e fra blog e magazine online
  • visto le diverse tipologie esistenti di blog
  • e capito perchè sempre più persone decidono di diventare blogger

non ti resta che leggere la nostra super dettagliata guida gratuita su come aprire un blog in 20 step ed entrare a far parte della nostra community iscrivendoti alla nostra newsletter. Così facendo, ci permetterai di guidarti ogni giorno in questa avventura fantastica e piena di sfide e soddisfazioni!!!

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Isabella Carfì Dyess

Isabella Carfì Dyess

Blogger e Mamma. 38 anni, vivo negli USA, sposata con Scott e mamma di Ethan e dei gemelli Luke e Logan. Appassionata di tante cose: dalla lettura allo sport (ex giocatrice di pallavolo), dalla musica al cibo, ecc. Ma da sempre alla ricerca di nuovi modi per ottenere il massimo col minimo sforzo 🙂 Difficile dire quale sia il mio lavoro a tempo pieno visto che sia da mamma che da blogger le mie giornate sono piene. Mi piace imparare sempre cose nuove e scovare trucchi per riuscire a conciliare tutto per vivere la vita che piace a me. Nel 2017 ho scoperto che il mondo digitale è l'unico che permette di ottenere la mia libertà finanziaria pur non trascurando la mia famiglia e così mi sono buttata a capofitto in questa avventura. Ed è stato amore a primo click.

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