Cosa scrivere nell’oggetto della newsletter per dare un mega boost al tuo tasso di apertura

Scritto da Isabella Carfì Dyess

lunedì, Mar 15
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Cosa scrivere nell’oggetto della tua newsletter?

I migliori trucchi e best practices per aumentare il tuo tasso di apertura ed engagement

Esiste un falso mito che dice che l’email marketing sia ormai morto.

Che la maggior parte delle persone odia ricevere email e quindi tentenna ad iscriversi alla mailing list di blogger e aziende online.

Se ancora non ci conosci, però, vorremmo prima presentarci: siamo Elena e Isabella. Se vuoi scoprire più su di noi, leggi la nostra storia.
Il nostro blog si chiama “Il tuo why” proprio per aiutarti a restare focalizzata sul tuo perché: quel perché che ti fa balzare fuori dal letto ogni mattina con l’obiettivo di creare una vita che ami davvero. Crediamo fermamente che nel 2022 si possa creare un lavoro basato sui propri valori e interessi ed abbandonare definitivamente vite da ufficio 9.00-18.00 stressanti e frustranti. Il nostro obiettivo? Aiutarti a cambiare ed eliminare quelle scuse che ti tengono bloccata.

Ogni settimana scriviamo nuovi articoli e creiamo nuovi contenuti per te. Se vuoi darci una mano, aiutaci a crescere su Facebook cliccando il pulsante Mi Piace qui sotto, e rimaniamo in contatto!

Adesso che ci siamo presentate, bando alle ciance e torniamo al tema del nostro articolo!

Vorrei subito correggere questa credenza: le persone odiano ricevere email SPAM o mail insignificanti, ma amano ricevere email che per loro possono essere utili o interessanti. Di conseguenza non è l’email marketing ad essere morto, ma l’email marketing fatto male, perché ormai le persone sono più consapevoli e a volte anche un po’ scettiche (e a buon ragione visto il numero di truffe esistenti online purtroppo).

Questa, ad esempio, è la mia casella di posta la mattina dopo il mio giorno di invio newsletter: piena di lettrici che mi scrivono e commentano!

risposte newsletter

Per questo motivo è di super fondamentale importanza dare sempre valore alle e-mail che mandi agli utenti della tua mailing list, a partire dall’oggetto dell’e-mail.

Oggi ci concentreremo soprattutto su cosa scrivere nell’oggetto della tua newsletter, così che anche tu possa iniziare a vedere quel maledetto tasso di apertura aumentare sempre di più.

Ma prima, un po’ di conoscenze di base e qualche best practice che non fa mai male, giusto? 😉

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Perché è importante scrivere la newsletter?

La tua Mailing List è la cosa più preziosa che hai per monetizzare il tuo blog o business online e te lo abbiamo già spiegato approfonditamente nel nostro articolo.

(A proposito, se sei in cerca di un buon Tool per fare e-mail marketing, noi ti consigliamo di utilizzare MailerLite, che tra l’altro è gratuito fino a che raggiungi i tuoi primi mille iscritti.)

Se hai già degli iscritti alla tua newsletter e li hai pressochè ignorati finora, ti consiglio di cambiare rotta immediatamente. Ma non temere, se anche così fosse, i modi per re-instaurare un rapporto con i tuoi iscritti esistono.

Elena ad esempio ha scritto un articolo su come conoscere meglio gli utenti della tua mailing list in cui mostra come ha riattivato una lista di più di 3000 iscritti che non avevano mai ricevuto uno straccio di e-mail.

Scrivere la newsletter ai tuoi iscritti è un modo efficace di aumentare il loro interesse nei confronti di ciò che fai e hai da offrire. E i modi migliori per farlo sono:

  • offrire sempre contenuti di valore
  • metterli al corrente di nuove uscite (articoli del blog, prodotti, servizi o qualsiasi altra cosa a cui potrebbero essere interessati)
  • farli ridere
  • emozionarli
  • far sentire loro che non sono gli unici ad avere un determinato problema
  • ringraziarli per essere parte della tua community
  • e tanto altro…

Ma c’è un piccolo ostacolo prima che tu possa “consegnare” uno qualsiasi di questi messaggi importanti.

Hai già capito quale vero? 🙂

Esatto, l’oggetto della tua email.

Se l’oggetto della tua newsletter non trasmette almeno in parte il valore del contenuto della tua email, sarà dura che perdano tempo ad aprirla.

Lo sapevi infatti che il 47% degli utenti apre le tue email basandosi unicamente sull’oggetto, e il 69% le filtra nello spam con lo stesso criterio? Numeri piuttosto importanti, giusto?

Vediamo quindi come superare questo ostacolo.

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Errori da evitare quando scrivi l’oggetto della tua newsletter

Per evitare di finire subito nella casella Spam o di perdere preziosi iscritti (e per preziosi si intende in target. Se non in target, meglio anche per te che si cancellino) alla tua newsletter, ecco gli errori da non fare:

  1. Evita di apparire come spam
  2. Non usare parole che neanche tu capisci
  3. Evita di risultare innaturale
  4. Evita anche i clickbait (acchiappaclick)
  5. Non fare promesse troppe belle per essere vere
  6. Non essere troppo generica

Usare paroloni, punti esclamativi o scrivere tutto l’oggetto in maiuscolo (che nel gergo di battitura è come se stessi urlando stile pescivendolo degli anni ’30) o cercare di usare frasi che portano all’apertura ma senza mantenere le promesse fatte sono tutte idee controproducenti.

Soprattutto usando un acchiappaclick… Oggi potrai anche vedere un aumento dell’apertura, ma domani aspettati un crollo sostanziale.

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Le migliori pratiche per rendere interessante l’oggetto delle tue email

Ora che abbiamo visto gli errori più comuni, passiamo invece a vedere le cose che puoi migliorare fin da subito.

Rendi riconoscibili le tue email #1

La prima cosa da fare, se non l’avessi ancora fatto, è quello di personalizzare il campo del mittente. Questo perché le persone preferiscono ricevere email da altre persone, più che dalle aziende o dai brand generici. Preferiranno quindi leggere che l’email è stata inviata da Elena e Isabella de Il Tuo Why, piuttosto che solamente da Il Tuo Why.

Quando l’iscritto è in grado di riconoscere il mittente, il tasso di apertura aumenta in media del 28%.

Uno bello sbalzo, no?

Mantieni l’oggetto più semplice e diretto possibile #2

È importante che l’oggetto sia il più possibile in linea con il contenuto della tua email. L’utente deve avere chiaro di cosa si tratta, senza giri di parole o ambiguità strane e senza esagerazioni.

Ma “semplice” non è interessante! Starai pensando…

In generale forse no, ma nell’e-mail marketing invece è al giorno d’oggi un’arma molto efficace. Lo stile aggressivo o del cercare a tutti costi l’originalità non sempre funziona.

Quello che invece funziona alla grande è essere il più reale possibile. E il mondo reale non è fatto di acrobati, ma di gente semplice che non ha tempo da perdere ad interpretare il significato di ogni email che riceve.

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Mantieni le tue email pertinenti alla tua audience #3

Ultimo, ma probabilmente più importante di tutti, è quello di scrivere un oggetto che attiri l’attenzione della tua audience in modo appropriato.

Di nuovo, non serve usare clickbaits, basta che tu conosca davvero la tua Buyer Persona, altro elemento indispensabile per il tuo blog o business.

Conoscendo a fondo la tua audience infatti sarai in grado di scrivere un oggetto che va a toccare i suoi interessi, emozioni, passioni, ecc senza aver bisogno di convincere nessuno (ergo, senza usare clickbait o forzature).

Se la tua audience è interessata al cibo, sarà perfettamente inutile mandarle email sui migliori trucchi per mantenere le scarpe lucide, giusto?

Mentre invece è molto probabile che apriranno un’email intitolata “i 10 migliori ristoranti nella tua città”. Questo esempio è molto superficiale e ovvio, ma più riuscirai ad andare a fondo e meglio sarà per te e il tuo business.

Ecco perchè ogni tanto creare un bel sondaggio fa solo che bene 🙂

Come aumentare il tasso di apertura delle tue email

Ora che abbiamo visto le best e worst practices generali, andiamo un pochino più a fondo e vediamo quali trucchi puoi usare per aumentare il tasso di apertura.

Esistono infatti alcune comprovate tecniche che ti aiuteranno a:

  1. connetterti meglio con la tua audience
  2. rendere l’oggetto esteticamente attraente

Resta connessa alla tua audience #1

Sempre per restare sul tema “pertinenza” che abbiamo visto prima, eccoti alcune tecniche che potrai alternare fra di loro per scrivere sempre oggetti che accorcino la distanza fra te il tuo lettore:

  • inserisci il suo nome nell’oggetto (es. Carla, oggi ti parlo di…)
  • segmenta per interesse e invia email rilevanti a quell’interesse (es. hai un lifestyle blog che copre fashion, cucina e arredamento. Manda email riguardanti l’arredamento solo a chi è interessato a quell’argomento)
  • porgi una domanda (es. hai sentito l’ultima novità su…, Carla?)
  • usa numeri e liste (es. come scrivere 10 email in 1 ora)
  • trasmetti un senso di urgenza (es. l’offerta scade stasera alle 20)
  • dai un comando (es. smetti di procrastinare, Carla!)
  • fai leva sul senso di scarsità (es. solo 5 posti rimasti nella mia VIP list)

Modi per rendere l’oggetto esteticamente attraente

  • prova ad usare alcune emojis (senza esagerare, ci sono molti PRO e CONTRO a riguardo! 🙂
  • rendile mobile friendly (assicurati che l’oggetto non sia troppo lungo da leggere su cellulare – sotto ai 40 caratteri – e di usare una piattaforma di email marketing adatta)
  • scrivi le parole principali con l’iniziale maiuscola per sottolinearne l’importanza (es. Le 10 Migliori Piattaforme sulle quali Cercare Lavoro)
  • ottimizza il testo di anteprima (ovvero il frammento di testo che viene visualizzato in anteprima dal lettore)

Dopodichè, la cosa migliore da fare è sperimentare e vedere cosa funziona meglio per la tua audience.

Cosa scrivere nell’oggetto della tua newsletter

Infine, andiamo a vedere su quali emozioni far leva per scrivere newsletter a prova di bomba che faranno subito aumentare il tuo tasso di apertura:

  1. Paura di perdersi qualcosa (es. ultima occasione per accaparrarti lo sconto del 30%)
  2. Un bel caloroso benvenuto (es. Benvenuta ed ecco il tuo regalo come promesso, Carla)
  3. Curiosità (es. 10 cose disgustose di cui nessuno è al corrente)
  4. Divertimento (es. Sì, sono incinta! Ora puoi smettere di fissare la pancia)
  5. Vanità (es. Carla, ma usi ancora questi vecchi trucchi di bellezza?)
  6. Avidità (es. un bel 30% di sconto come ti sembra?)
  7. Pigrizia (es. 100 idee per la tua mailing list)
  8. Punti deboli (es. La soluzione ai tuoi problemi di acne)
  9. Personale (es. Ti ringrazio di cuore, Carla/ preferisci rosso o nero?)

Ricapitoliamo

Per riassumere ecco i punti fondamentali per scrivere un oggetto che funziona:

  • non cercare di attirare l’attenzione in modo forzato
  • resta pertinente alla tua audience
  • resta te stessa
  • breve è meglio che lungo
  • sistema i problemi tecnici ed estetici
  • alterna alcune delle tecniche elencate
  • colpisci dritta alle emozioni
  • sperimenta e analizza i risultati

Facendo così saprai perfettamente cosa scrivere nell’oggetto delle tue email e ricorda, mantieni sempre le promesse che fai. L’email stessa deve essere di grande valore se vuoi che la prossima email venga aperta.

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Isabella Carfì Dyess

Isabella Carfì Dyess

Blogger e Mamma. 38 anni, vivo negli USA, sposata con Scott e mamma di Ethan e dei gemelli Luke e Logan. Appassionata di tante cose: dalla lettura allo sport (ex giocatrice di pallavolo), dalla musica al cibo, ecc. Ma da sempre alla ricerca di nuovi modi per ottenere il massimo col minimo sforzo 🙂 Difficile dire quale sia il mio lavoro a tempo pieno visto che sia da mamma che da blogger le mie giornate sono piene. Mi piace imparare sempre cose nuove e scovare trucchi per riuscire a conciliare tutto per vivere la vita che piace a me. Nel 2017 ho scoperto che il mondo digitale è l'unico che permette di ottenere la mia libertà finanziaria pur non trascurando la mia famiglia e così mi sono buttata a capofitto in questa avventura. Ed è stato amore a primo click.

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