Come creare un sondaggio con Google Moduli (gratuitamente)

Scritto da Elena Assirelli

mercoledì, Lug 08
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Come creare un sondaggio o un quiz on-line gratis con Google Moduli

Oggi parlerò di quello strumento spesso bistrattato ma ancora FONDAMENTALE che è il sondaggio. Ci sono infinite ragioni per cui ti può servire realizzare un sondaggio. In questa breve guida cercherò di spiegare

  • perché il sondaggio è uno strumento di marketing fondamentale
  • come l’utilizzo di un sondaggio può aiutarci ad avviare un business
  • come l’utilizzo di un sondaggio può aiutarci nella creazione di un prodotto

Ma anche…

  • come creare un sondaggio gratuitamente con Google Moduli
  • come creare un quiz (a punteggio) gratuitamente con Google Moduli
  • come collegare un sondaggio o un quiz creato con Google Moduli a un Foglio Calc di Google (uguale a un foglio Excel) per estrapolarne e studiarne i risultati

Ma iniziamo dall’inizio, cioè dalla prima, fondamentale, domanda:

Perché creare un sondaggio?

Se sei una blogger (o se vuoi aprire un blog), se hai deciso di lanciare un business on-line, se stai avviando una start-up, ma anche se sei una freelance o un’imprenditrice, non devo certo spiegarti quanto possa essere rilevante capire i bisogni della nostra audience, del nostro pubblico (e quindi dei nostri potenziali clienti).

Quando abbiamo un’idea di business nella nostra testa, o semplicemente quando dobbiamo gestire un’attività, ci focalizziamo su quello che noi crediamo sia interessante e utile. Ma purtroppo può capitare che idee che sembravano geniali o prodotti che dovevano rivoluzionare le vite degli altri si rivelano essere un buco nell’acqua. Sigh!

Ed ecco che ci troviamo a imprecare pensando a tutto il tempo che abbiamo investito (e sprecato) nel creare qualcosa che il nostro pubblico, semplicemente, non vuole.

Ed ecco che entra in gioco il nostro amico sondaggio. Il sondaggio è uno strumento veloce e gratuito che, se eseguito nella maniera corretta, può indirizzarci verso il successo della nostra idea.

Non siamo perfetti e non conosciamo tutte le risposte. Se per noi le nostre idee sono perfette e sicuramente giuste, non è detto che lo siano anche per gli altri. E capisci bene che questo potrebbe essere un problema nell’ipotesi in cui gli altri siano i nostri clienti.

Come avrai capito, quindi, fare un sondaggio (e proporlo al giusto target di pubblico) può rivelarsi un’ottima strategia per realizzare qualcosa che davvero serva alle persone (perché questo dovrebbe essere il nostro scopo!).

Del resto sono sempre esistite le indagini di mercato, non ce le siamo certo inventate noi!

Oggi però è molto semplice condurre “nel piccolo” un’indagine di mercato proprio grazie al sondaggio e, in questo senso, ci viene in aiuto lo strumento gratuito messo a disposizione da Google, Google Moduli.

Ma prima di passare alla pratica, vediamo brevemente ad elenco alcune applicazioni possibili del sondaggio:

  • vuoi creare un blog, hai in mente l’argomento generale ma non sai come delinearlo
  • vuoi avviare un business on-line, ma non hai idea di cosa creare
  • hai già un blog o un business on-line e vorresti iniziare a creare dei prodotti da vendere
  • hai in mente un’idea di prodotto, ma vorresti migliorarla
  • vuoi studiare le possibilità di successo di un nuovo servizio che vuoi proporre
  • vuoi capire cosa un tuo possibile cliente si aspetta dal tuo servizio (o prodotto)
  • vuoi capire quali sono i bisogni fondamentali del tuo possibile cliente (e creare un prodotto che li soddisfi)
  • eccetera

Come vedi le motivazioni per creare un sondaggio sono molteplici e tutte ULTRA valide.

Quindi, adesso, passiamo alla pratica.

Come creare un sondaggio con Google Moduli (gratuitamente)

Innanzitutto ci serve un account Google, per cui, se non ne hai già uno, crealo subito (è gratis!).

Collegati adesso a Google Moduli e clicca su vuoto.

come creare un sondaggio con google moduli

Come vedi Google ci mette a disposizione dei “modelli” già pre-impostati, che ti possono aiutare se sei di fretta nella creazione del modulo. Tra i modelli già esistenti, troviamo quiz in bianco, informazioni di contatto, una conferma di partecipazione all’evento e un invito a una festa/evento. Noi, come detto, cliccheremo su “Vuoto”.

google moduli

Cliccando su vuoto si aprirà una finestra in cui potremo dar vita al nostro primo sondaggio. La schermata è molto intuitiva. Possiamo scrivere la Domanda nel label “Domanda senza titolo”, e, soprattutto, selezionare la tipologia di domanda che, ad oggi (luglio 2020), può essere:

  • Risposta breve
  • Paragrafo (risposta lunga)
  • Scelta multipla
  • Caselle di controllo (check-list)
  • Elenco a discesa
  • Caricamento file (se dobbiamo far allegare un documento, una liberatoria, una foto, altro)
  • Scala lineare (se, ad esempio, dobbiamo chiedere un voto da 1 a 10)
  • Griglia a scelta multipla
  • Griglia con caselle di controllo
  • Data
  • Ora
tipologie risposte sondaggio google moduli

Cosa sono le caselle di controllo in Google Moduli?

Le caselle di controllo sono una delle tipologie di risposte che puoi assegnare a una domanda in Google Moduli. Permettono, al contrario della risposta multipla, di selezionare più di una risposta alla domanda da parte di chi sta compilando il tuo sondaggio. Per farti un esempio, sono perfette quando vuoi fare al tuo pubblico una domanda come “Quali tra i seguenti argomenti ti interessano?”

La risposta a questa domanda sarà infatti una lista di opzioni e grazie alle caselle di controllo il visitatore potrà selezionarne più di una.

Ma torniamo a noi.

Per ogni domanda del nostro sondaggio, selezioniamo la tipologia di risposta più adeguata rispetto alla tipologia di quesito e inseriamo le risposte (o opzioni).

Scegliamo poi se rendere o meno obbligatoria la risposta, attivando o meno la spunta “Obbligatorio”.

Il mio consiglio è valutare sempre se rendere o meno una risposta obbligatoria, soprattutto in base ai dati che vogliamo davvero ottenere con il nostro sondaggio.

Utilizzando la barra verticale posta sulla destra, possiamo arricchire la nostra domanda con immagine, video, ma anche titolo e descrizione, oppure lasciarla così com’è.

Possiamo anche dividere il sondaggio in blocchi, chiamati da Google, “sezioni”.

Cliccando sull’icona +, possiamo ovviamente aggiungere una nuova domanda, oppure duplicare quella già creata per fare più rapidamente.

Cliccando sulla rotellina in alto a destra, entriamo invece nelle impostazioni del sondaggio. È qui che definiremo le caratteristiche principali che avrà il nostro sondaggio, sulla base di quello che vogliamo ottenere.

La prima spunta che chiede Google di selezionare o meno è quella dell’inserimento e-mail. Questo rende obbligatorio inserire l’e-mail da parte di chi compilerà il sondaggio.

I vantaggi di chiedere l’e-mail sono molteplici: potrai ricontattare l’utente e saprai esattamente chi ha dato certe risposte (potrai quindi filtrare le risposte per ogni utente).

Gli svantaggi, ovviamente, sono legati al fatto che non tutti vorrebbero lasciare l’e-mail per compilare un semplice sondaggio. Se, in più, vuoi più onestà nelle risposte, rendere il sondaggio completamente anonimo (quindi senza raccolta e-mail) ti aiuterà nell’intento.

Google ti dà poi la possibilità di impostare altri parametri, come limitare la risposta a una sola per utente (fondamentale), la possibilità di far modificare le risposte date e, nella TAB PRESENTAZIONE, altri dettagli come la possibilità di mostrare una barra di avanzamento mentre l’utente sta compilando il sondaggio.

Et voilà… il tuo sondaggio è fatto!

Come creare un quiz (a punteggio) gratuitamente con Google Moduli

Google Moduli dà inoltre la possibilità di trasformare il sondaggio fin qui creato in un vero e proprio quiz, permettendoti di assegnare punteggi alle singole risposte date dagli utenti.

Questa funzionalità può essere utile se si ha la necessità di sottoporre un test (per esempio di conoscenza) on-line e gratuitamente, magari anche solo per segmentare il tuo pubblico.

Ti basterà tornare nelle impostazioni (cliccando sulla rotellina in alto a destra) e, nella TAB QUIZ, selezionare “Trasforma in quiz”.

come creare un quiz con google moduli 1

Cliccando su “salva” tornando alle domande del sondaggio, dovrai cliccare su “Chiave di risposta” per assegnare un punteggio a ogni risposta delle tue domande.

domande con punteggio

Concludere e inviare il sondaggio/quiz

Una volta create tutte le domande e relative risposte, dovrai ottenere il link da inviare ai tuoi utenti. Puoi farlo cliccando su “Anteprima”, l’icona occhio in alto a destra, proprio a fianco delle impostazioni.

Cliccando su quest’icona, verrai reindirizzato alla pagina del sondaggio. Potrai quindi copiare l’indirizzo URL in alto nella barra del browser e inviarlo ai tuoi clienti.

Per modificare il sondaggio, ti basterà cliccare sull’icona con la matita che compare in basso a destra. Attenzione! Devi essere loggato con l’account Google con cui hai creato il sondaggio, per poterlo modificare.

Collegare un sondaggio creato con Google Moduli a un Foglio Calc

Un’altra funzionalità fenomenale di Google Moduli (che come ricordiamo è uno strumento gratuito) è quella di darti la possibilità di inserire direttamente in un Foglio Calc (un foglio tipo Excel) le risposte al tuo sondaggio mano a mano che vengono date (FIGATA!)

Per farlo, dovrai cliccare in alto sulla TAB “Risposte” e cliccare sull’icona di Calc “Creazione foglio di lavoro” (il foglio verde che vedi qui sotto). Ricorda anche di spuntare la voce “Accetta Risposte”, in modo da attivare il tuo sondaggio.

collegare sondaggio google a foglio calc

Una volta attivato, ti basterà cliccare su quell’icona per visualizzare il Foglio Calc con tutte le tue risposte.

Trovare una audience per il tuo sondaggio

Una volta creato il sondaggio, dovrai trovare la giusta audience a cui sottoporlo. Se hai già un indirizzario clienti (una mailing list), oppure dei canali (sito web, Pagina Facebook, eccetera), potrai usarli per diffondere il tuo link.

Ricorda sempre di spiegare con la massima trasparenza perché stai facendo quel sondaggio, in modo che le persone diano risposte sincere (e utili per il tuo scopo!).

Se invece non hai un’audience, il mio consiglio è quello di utilizzare i Gruppi Facebook, chiedendo ovviamente il permesso agli amministratori.

Se, ad esempio, stai creando un prodotto per studiare meno e meglio, potresti entrare nei Gruppi degli universitari e sottoporre loro un sondaggio che ti aiuti a creare il tuo prodotto.

Se vuoi iniziare un blog di viaggio, potresti entrare in gruppi di viaggiatori e fare loro domande su che tipo di contenuti vorrebbero leggere in un blog di questo tipo (Long Post? Instagram? Video? Eccetera)

Ovviamente queste sono solo delle idee, non c’è limite alla creatività e all’applicabilità di uno strumento così potente!

Ricorda sempre che per avere dei clienti soddisfatti devi creare un prodotto che risolve uno o più problemi, oppure che porta nella loro vita un PLUS (una conoscenza, un passatempo, dell’intrattenimento, eccetera).

Insomma, parti dai problemi principali della tua audience (e usa il sondaggio per scoprire quali sono) e sicuramente non sbaglierai!

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Elena Assirelli

Elena Assirelli

Digital Marketer e amante della SEO. Da quando ho 11 anni passo gran parte della mia vita davanti allo schermo di un computer. E no, non mi sento nerd, anche se qualche amico sostiene il contrario. Per oltre 15 anni ho giocato a pallavolo, una delle mie grandi passioni. Amo viaggiare e scattare fotografie e in generale mi appassiono di tutto quello che mi fa crescere come persona. E sì, da sempre amo molto il web, per due ragioni fondamentali: perché il web è un luogo dove succedono cose magiche e perché il web è un luogo dove si può diventare liberi.

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