Buyer Persona: l’elemento indispensabile per il tuo blog o business on-line

Scritto da Isabella Carfì Dyess

lunedì, Ott 26
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Buyer Persona: cos’è, come trovarla e perché ogni blog e sito web deve averne una

Quando scrivi sul tuo Blog, hai ben chiaro a chi ti stai rivolgendo? Trovare la tua Persona è forse lo step più importante prima di aprire un blog

Quando decidi di lanciare un blog, uno dei passaggi più importanti da fare è sicuramente capire A CHI ti vorrai rivolgere e, quindi, trovare la tua Persona (il tuo lettore ideale, il tuo cliente ideale, target, ecc). Se dovessi avere un blog già da un po’ e non avessi ancora investito del tempo per identificare la tua Persona, ti consiglio vivamente di fermare tutto quello che stai facendo, leggere questo articolo fino in fondo e mettere subito in pratica i nostri consigli.

L’errore più comune di molte blogger infatti è saltare questo step pensando che “se inizio a scrivere, prima a poi mi leggeranno”, ma scoprirai che, ahimé, non è propio così semplice. Perché la regola numero uno del blogging è:

Se scrivi a tutti, in realtà non stai scrivendo a nessuno.

Capire a chi ti stai rivolgendo quando scrivi i tuoi articoli è fondamentale per il tuo blog, per mille e più motivi ed è per questo che, se stai pensando di aprire un blog, trovare la tua Persona dovrebbe essere fra i primi 3 step obbligatori (insieme a scegliere la nicchia del tuo blog e scegliere il nome del tuo blog).

trovare buyer persona per un blog

Buyer Persona: perché è importante per il tuo blog

L’importanza dell’avere una tua Persona risiede in molti diversi aspetti, come ad esempio:

Pensa che io e Elena abbiamo trovato il nome per il nostro blog solo dopo aver scritto e riletto ad alta voce una descrizione dettagliata e approfondita della nostra Persona. Ci siamo fatte mille domande mirate (che vedremo fra poco) per conoscere questa persona a fondo, nei dettagli più intimi e, con le risposte, abbiamo scritto un paio di pagine che raccontavano la storia, i sogni, le caratteristiche personali di Corinna (l’abbiamo chiamata così – sì, le devi dare anche un nome!).

Alla fine, rileggendo quella trascrizione, abbiamo trovato l’ispirazione per il nome “Il Tuo Why“.

Per fare un altro esempio, è importante sapere a chi ti rivolgi anche quando crei il tuo calendario editoriale. Perché, conoscendo la tua Persona fino in fondo, saprai esattamente quali problemi deve affrontare quotidianamente, quali perplessità ha, quali cose l’appassionano e quali cose vuole imparare a fare. Capirai quindi che, tenendo in mente tutte queste cose quando fai brainstorming per i tuoi articoli, l’ispirazione per i tuoi prossimi articoli risulterà molto più facile.

È anche importante ricordare che, quando scrivi, ti stai rivolgendo direttamente a questa persona. Hai notato che io sto scrivendo questo articolo dandoti del “tu” e non del “voi”? Suonerà presuntuoso, ma per me tu ora sei Corinna.

Stai leggendo questo articolo perché vuoi aprire un blog o vuoi capire perché il tuo blog non raggiunge la tua audience e sei qui per risolvere questo problema. Ti parlo come se ti conoscessi, come se sapessi esattamente cosa ti sta passando per la testa e quali dubbi o incertezze hai in questo momento. E ogni paragrafo, ogni singola riga di questo articolo sarà mirato a rispondere a quante più domande sono convinta ti verranno in mente (se me ne sfugge qualcuna, lasciala nei commenti).

È più chiaro ora? 🙂

Buyer Persona per un blog: cos’è

Una metafora perfetta per capire cos’è una Persona

Permettimi di deragliare un minuto dai dettagli pratici perché credo sia fondamentale che, prima di metterti a lavoro per scoprire chi è la tua Persona e quindi da chi è composta la tua audience, tu debba davvero capire a fondo (e intendo A FONDO) cos’è una Persona. E voglio fartelo capire tramite una comparazione con un famoso film: “Avatar”.

Che tu l’abbia visto oppure no, ti prego leggi tutto, perché ti prometto che capirai presto dove voglio arrivare (se non l’hai visto te lo consiglio tra l’altro 🙂 )

Nel film Avatar, a parte la storia principale dove gli umani rappresentano gli alieni che attaccano e distruggono un altro pianeta al fine di arricchirsi, c’è una sotto-trama di come gli umani abbiano scoperto il modo di trasferire la propria coscienza all’interno del corpo di uno degli abitanti del pianeta (chiamiamolo “indigeno”).

avatar film

Ma perché trasferire la propria coscienza, personalità e anima all’interno degli indigeni è così importante per la strategia umana? Perché solo così gli umani sono in grado di:

  • immedesimarsi con gli indigeni, con tutti i pro e i contro del loro aspetto fisico, le forze e le debolezze
  • infiltrarsi a pieno nella loro cultura e capirne i segreti più profondi
  • essere accettati dagli indigeni stessi come uno di loro, nonostante sappiano che all’interno del corpo c’è in realtà la mente di un umano

Il film infatti non è stato chiamato Avatar perchè è il nome degli indigeni, del pianeta o cos’altro. Ma proprio per sottolineare come gli umani sfruttino questa potente arma di identificazione e immedesimazione per ottenere ciò che vogliono.

Inizi a capire dove voglio arrivare? 🙂

Ora, non è che tu, immedesimandoti nel tuo Avatar (nella tua Persona), andrai a distruggere il suo pianeta. Sarebbe del tutto controproducente. Al contrario, entrando con anima e corpo all’interno della mentalità, delle paure, dei dubbi e speranze della tua audience potrai aiutarla a risolvere i suoi problemi e creare una comunità di “true fans”.

E siccome spesso la Persona – l’Avatar rispecchia in parte o quasi del tutto noi stesse, capirai perché in realtà non hai neanche bisogno di trasferire la tua coscienza molto lontano!

Ma vedremo più avanti nel dettaglio perché accade così spesso.

Differenza fra Nicchia, Audience e Persona – a chi si rivolge il tuo sito web o blog?

Ora che hai capito a fondo cos’è una Persona lasciami specificare che, quando parlo di Persona – o Avatar, non mi piace molto parlare di nicchia perché spesso la cosa crea confusione.

Sebbene strettamente correlate, sono infatti cose molto diverse. Ti consiglio di leggere a fondo l’articolo di Elena su come trovare la tua nicchia, ma per dirla in breve la nicchia è “il settore” nel quale ti specializzi, o che ti appassiona”.

Capirai che all’interno di una nicchia, ad esempio quella del “travel”, ci sono poi sotto-nicchie come “travel per famiglie” o “travel per adolescenti” o ancora “travel di mare / montagna / ecc”. E nonostante la restrizione della nicchia, ancora non siamo neanche lontanamente vicine a identificare il tuo Avatar – e quindi definire al meglio la tua Audience.

Per evitare confusione, mi sentirai chiamare la Persona (o Avatar) con il nome di “audience“, ma anche questo termine può suonare troppo generico. Dà infatti l’idea di un gruppo di persone, mentre voglio che ti sia chiaro che il tuo Avatar è UNA persona sola, ricordi? Quindi perdonami se suonerò ripetitiva, ma è davvero importante tenerlo a mente.

Anche se in questo momento io sto parlando con te, Corinna, sto coprendo un argomento che dovrebbe risolvere un problema comune a molte persone (la mia potenziale audience).

Facciamo finta di essere in piazza e che tu mi chieda un consiglio. Io inizio a parlarti, a darti il mio consiglio e lo faccio ad alta voce, nella speranza che altre persone si identifichino con te e inizino ad avvicinarsi per ascoltare. Ecco, scrivere su un blog è più o meno così. Mi rivolgo a te e, allo stesso tempo, mi rivolgo a un’audience di persone che ti sono simili.

Quindi tornando alla domanda iniziale “nicchia, audience e Avatar – a chi ti rivolgi con il tuo blog?”

Al tuo Avatar è la risposta assoluta. Senza alcun dubbio. Ma nel frattempo stai creando la tua audience ideale che fa parte di una nicchia specifica.

Per farla più semplice eccoti uno schemino:

Add a heading

Ti ho stressato abbastanza col significato di Avatar? 🙂 Penso proprio di sì, quindi passiamo alle cose pratiche e cerchiamo di capire come identificarlo.

Come individuare la Buyer Persona e creare l’audience perfetta per il tuo blog

Come ti ho già accennato sopra, io ed Elena ci siamo poste mille domande e la somma delle risposte è diventata la descrizione del nostro Avatar Corinna.

Il modo migliore è quello di iniziare a chiederti le cose più basilari che la riguardano, come ad esempio:

  • maschio o femmina?
  • come si chiama?
  • quanti anni ha?
  • dove vive?
  • ha figli?
  • è sposata/o?
  • che lavoro fa?
  • quanto guadagna?

Dopodichè puoi iniziare ad andare più a fondo e porti almeno altre 3 domande per ognuna delle risposte date. Ad esempio, il tuo Avatar è maschio, si chiama Giulio, ha 33 anni e vive a Cagliari, in Sardegna:

  • maschio:
    • orientamento sessuale?
    • unico maschio della famiglia?
    • ha fratelli o sorelle?
  • ha 33 anni:
    • se li porta bene?
    • ha problemi fisici o è in forma?
    • sta iniziando a diventare calvo?
  • vive a Cagliari:
    • gli piace?
    • vorrebbe vivere altrove?
    • odia il mare?

Hai capito il concetto.

Dopodiché potrai andare ancora più a fondo e scoprire tutti i suoi punti di forza e di debolezza, cosa gli piace o odia fare, le sue incertezze e le sue sicurezze, i suoi sogni per il futuro e i sogni infranti del passato, i suoi hobby, i suoi segreti, le sue passioni più grandi (anche quelle non dette), i problemi di ogni giorno, il suo carattere nei minimi dettagli, e anche il suo aspetto fisico.

Sì, perchè solo trasferendo la tua mente nei suoi panni (incluso il corpo) potrai capire a fondo i suoi problemi e le sue abilità, ricordi?

Per esempio il mio blog Mama Made in Italy parla anche di gravidanza. Se non sapessi i problemi quotidiani di una donna incinta, potrei mai scrivere un articolo sui “10 modi migliori per allacciarsi le scarpe col pancione?” 🙂

E ancora:

  • i suoi libri/film/musicisti preferiti,
  • le sue preferenze nel cibo/ bevande/ vestiti/ arredamento/ecc,
  • la sua giornata tipo
  • le sue frustrazioni quotidiane
  • il rapporto con le persone che lo circondano
  • i suoi luoghi preferiti
  • dove gli piace acquistare prodotti
  • quali prodotti gli piace acquistare
  • come gestisce le sue finanze
  • le sue credenze religiose/ spirituali
  • I suoi valori personali/ culturali/ familiari
  • eccetera
scrivere

Insomma, a parte quante volte al giorno va in bagno (a meno che tu non sia un medico e stia aprendo un blog di medicina), devi sapere davvero tutto di questa persona, soprattutto i suoi segreti più intimi.

Perché quando ti rivolgi al tuo Avatar, stai parlando al tuo/la tua migliore amico/a. Quella che conosci dai tempi dell’asilo e di cui sai assolutamente tutto, senza pregiudizi.

Ed è per questo che spesso il nostro Avatar ci assomiglia in qualche modo. Magari è te stessa 5 anni fa, prima che imparassi a fare qualcosa che ti ha cambiato la vita, oppure è te stessa oggi che condivide il proprio viaggio verso un obiettivo preciso. O magari assomiglia a tua sorella, che è in qualche modo diversa da te, ma per la quale sei disposta a fare qualsiasi cosa per aiutarla.

Un’eccezione la fanno i blog legati a business online di servizi. Ad esempio se sei un traduttore, il tuo Avatar non dovrà necessariamente assomigliarti, ma ciò non toglie che tu debba essere in grado di capire e anticipare i suoi bisogni. Di conseguenza il processo di conoscenza profonda del tuo Avatar non cambierà di una virgola. I blog e i business online non sono diversi in questo: devono sapere a chi si stanno rivolgendo ogni giorno.

Dopo che hai risposto a tutte le domande che ti vengono in mente, scrivi una dettagliata descrizione di questa Persona e aggiungici pure una foto presa da internet o da una rivista. La visualizzazione ti aiuterà nel tenerla a mente mentre scrivi.

Nel tempo poi potrebbero venirti in mente altri dettagli, ed è per questo che è sempre bene tornare periodicamente sulla descrizione che hai scritto e aggiungere/togliere dettagli.

Non tutto quello che saprai di questa persona ti servirà per scrivere articoli utili, ma non sai davvero mai come il tuo blog potrebbe evolvere nel tempo. Quindi più dettagli avrai fin da subito e meglio sarà per te!

A chi si rivolge il tuo blog? – Ricapitolando

Mi rendo conto che siano tante informazioni ed è quindi necessario che tu ti prenda tutto il tempo che ti serve per non saltare questo passaggio vitale per il tuo blog.

Mi ricordo che quando ho scritto l’Avatar per Mama Made in Italy l’ho cancellato e riscritto almeno 3 volte. Non c’è da sorprendersi visto che un anno dopo ho cambiato nicchia 🙂

Ho affrettato le cose, ho identificato un Avatar che non sentivo davvero mio. Quando me ne sono resa conto ho chiuso gli occhi e ho lasciato che la descrizione dell’Avatar fluisse in modo naturale nei miei pensieri, dopodiché il cambio di nicchia è stato decisamente un passaggio necessario.

E ti dirò di più: nonostante il mega lavoro che ho dovuto fare per cambiare nicchia, sono stata contenta di farlo. Sapevo di aver finalmente identificato la Persona che potevo ed ero felice di aiutare.

Quindi rivediamo al volo:

  • capisci a fondo cos’è un Avatar
  • distingui fra Avatar (Buyer Persona o Persona), audience e nicchia
  • apprendi l’importanza e i vantaggi che ti porterà identificarlo nel modo giusto
  • prenditi tutto il tempo che ti serve
  • poniti tutte le domande che ti vengono in mente
  • con le risposte metti insieme una o più pagine di descrizione
  • aggiungi una foto per aiutare la visualizzazione quando scrivi

E ora mettiti a lavoro, perché ti prometto che una volta che avrai davvero capito a chi si rivolge il tuo blog, tutto risulterà molto più facile 🙂

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Isabella Carfì Dyess

Isabella Carfì Dyess

Blogger e Mamma. 38 anni, vivo negli USA, sposata con Scott e mamma di Ethan e dei gemelli Luke e Logan. Appassionata di tante cose: dalla lettura allo sport (ex giocatrice di pallavolo), dalla musica al cibo, ecc. Ma da sempre alla ricerca di nuovi modi per ottenere il massimo col minimo sforzo 🙂 Difficile dire quale sia il mio lavoro a tempo pieno visto che sia da mamma che da blogger le mie giornate sono piene. Mi piace imparare sempre cose nuove e scovare trucchi per riuscire a conciliare tutto per vivere la vita che piace a me. Nel 2017 ho scoperto che il mondo digitale è l'unico che permette di ottenere la mia libertà finanziaria pur non trascurando la mia famiglia e così mi sono buttata a capofitto in questa avventura. Ed è stato amore a primo click.

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