7 piante semplici da curare alla portata di tutti

Scritto da Elena Assirelli

sabato, Mag 30
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C’era una volta la leggenda del pollice verde. Ovvero quella strana ragione per cui comunemente pensiamo che in ogni ambito della vita sia importante impegnarsi e avere costanza per ottenere risultati, ma non nel giardinaggio.

Già, lo sai anche tu che quella del non avere il pollice verde è una scusa. Ricordo con divertimento quando una cara amica, che si riconoscerà sicuramente se mai leggerà questo articolo, mi chiese: “Elena mi puoi spiegare perché le mie orchidee muoiono sempre?”. Scoprimmo che non era perché non aveva il pollice verde, ma semplicemente perché prima di uscire per andare al lavoro chiudeva la tapparella e lasciava al buio le povere piante di orchidee per tutto il giorno.

Personalmente non mi definirei affatto un pollice verde. Ma amo moltissimo prendermi cura delle piante. Ed è una cosa che ho scoperto a poco a poco, inizialmente facendo una gran fatica.

Oggi la prima cosa che faccio quando entro in casa, è andare a controllare le piante. Mi dona energia e benessere e grande soddisfazione vedere quando stanno bene.

Non solo, prendermi cura delle piante è un ottimo esercizio per la crescita personale, perché richiede costanza e impegno. (Incredibile parlare di crescita personale anche in un articolo dedicato alle piante, vero?)

7 piante semplici da curare per il tuo appartamento

In questo articolo voglio consigliarti 7 piante da prendere in considerazione se sei appena approdata nel mondo del giardinaggio. 7 piante che ti richiederanno il minimo sforzo per produrre il massimo del risultato.

Ma veniamo a noi.

Perché dovresti mettere delle piante nel tuo appartamento?

Potrei elencarti una miriade di motivazioni. Ma mi limito a indicarne due:

  • Le piante donano personalità e “riscaldano” una casa vuota
  • Le piante infondono benessere

Perché tutto questo? Perché le piante sono vive. Sono esseri viventi che ci ricordano in modo spontaneo che siamo connessi con il mondo e con la natura.

Perché le piante sono verdi. E il verde è un colore dal profondo significato simbolico, che ci accoglie, riscalda e protegge.

Perché le piante possono essere un ottimo esercizio se vogliamo allenare la nostra costanza. Non basta infatti comprarle e dimenticarle su una mensola, come un qualsiasi soprammobile. Hanno bisogno di cure, ma se gliele diamo, rispondono regalandoci grandissime soddisfazioni.

Clorofito o falangio (la “mala madre”)

Il clorofito è una pianta molto semplice di cui prendersi cura; è necessario infatti seguire pochissimi accorgimenti: niente solo diretto, ma massima esposizione alla luce (oppure mezz’ombra). Regala il suo massimo splendore posizionandola su davanzali e mensole, dove le sue foglie ricadenti doneranno un tocco di vita ed allegria.

Alcune varietà fioriscono attraverso la crescita di lunghe ed eleganti spighe. Quando vedi che il vaso inizia a essere troppo stretto, è possibile, con molta delicatezza, rimuovere le piantine secondarie e piantarle in un nuovo vaso, dando vita a nuove piante. Facilissimo, vero?

mala madre pianta

Il clorofito va bagnato con regolarità, ma senza esagerare per non produrre marciumi radicali. È una pianta che con una minima attenzione e cura può dare grandissime soddisfazioni, proprio per la sua crescita veloce.

In America latina è conosciuta come la “mala madre“, la madre cattiva, proprio perché dà vita a piantine “figlie” indipendenti, che crescono con uno stelo che si “allontana” giorno dopo giorno dalla pianta madre.

Aloe vera

Una pianta che non ha certamente bisogno di presentazioni. Dalle proprietà curative, l’aloe vera è una pianta che richiede cure al minimo. Cresce felice quando è riposta vicino a una finestra, in modo che prenda moltissima luce ma mai sole diretto. In questo secondo caso, infatti, le sue foglie inizieranno a diventare arancioni e a ripiegarsi su se stesse.

Potete tenerla anche sul balcone, riparandola di inverno quando le temperature iniziano ad abbassarsi.

Va bagnata almeno una volta alla settimana (sì, così poco, ma non è una buona scusa per dimenticarsene!).

aloe vera 1

Per capire se la tua pianta di aloe sta bene, dovrai osservarne le foglie: devono essere verdi e rivolte verso l’alto. Se la pianta è più “vecchia”, sarà invece normale vedere le foglie più esterne diventare quasi orizzontali, come nella foto qui sopra: questa pianta ha infatti più di 9 anni!

Nel tempo, il vaso si riempirà di piantine figlie, che potrai andare a staccare delicatamente e rinvasare per dare vita a una nuova pianta (son soddisfazioni!).

Pilea peperomoides

Questa è davvero una bellissima pianta da appartamento, caratterizzata da particolarissime foglie verdi rotonde. Cresce abbondantemente se esposta alla luce, mentre soffre di più se posizionata in zona d’ombra. Non deve essere mai e ripeto mai esposta direttamente al sole, pena la bruciatura (e successiva caduta) di tutte le sue foglie.

In estate può essere portata fuori sul balcone, mentre va assolutamente portata all’interno quando le temperature ricominciano ad abbassarsi, in quanto teme freddo e correnti d’aria.

Va bagnata con regolarità, un paio di volte alla settimana.

pilea

Tronchetto della felicità (Yucca)

Conosciutissima pianta da appartamento, il tronchetto della felicità è molto semplice da curare. Va posta all’interno della casa in una zona dove possa arrivare molta luce ma non i raggi solari diretti. Le annaffiature devono essere abbastanza regolari (2-3 volte alla settimana), ma evitando i ristagni idrici, che potrebbero causare problemi alle radici della pianta.

Bonsai di ficus

Il bonsai di ficus è una pianta comunemente venduta nei supermercati (la puoi trovare all’Esselunga, ma anche al Lidl o in altri discount), o in centri commerciali come il Leroy Merlin o l’Ikea. È a basso costo (5-6 €), ma può diventare un vero e proprio complemento d’arredamento, proprio per la sua caratteristica “a bonsai“.

Anche per questa pianta le regole sono sempre le stesse: molta luce, no raggi solari diretti, innaffiature regolari (2 volte alla settimana).

bonsai di ficus

Felce (Pteridophyta)

Ed eccoci arrivate ad una delle piante a mio parere più belle ed eleganti: la felce.

felce

Può essere collocata su una mensola, sopra una libreria oppure anche sistemata a terra, in un grande vaso. Le sue foglie ricadenti creeranno un piccolo angolo “magico”. Ben sopporta anche l’ombra, anche se collocarla dove c’è più luce porterà la pianta a crescere più sana e forte.

Pothos

photos pianta

L’ultima pianta che vi voglio consigliare è infine Pothos, una pianta dalla tonalità verde chiaro, da collocare in alto per la sua caratteristica di pianta “ricadente”. Se collocata sopra una cucina o una mensola è in grado di attirare la vista creando una gradevolissima “macchia verde”.

Per crescere sana e forte necessita di molta luce e acqua una volta alla settimana.

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Elena Assirelli

Elena Assirelli

Digital Marketer e amante della SEO. Da quando ho 11 anni passo gran parte della mia vita davanti allo schermo di un computer. E no, non mi sento nerd, anche se qualche amico sostiene il contrario. Per oltre 15 anni ho giocato a pallavolo, una delle mie grandi passioni. Amo viaggiare e scattare fotografie e in generale mi appassiono di tutto quello che mi fa crescere come persona. E sì, da sempre amo molto il web, per due ragioni fondamentali: perché il web è un luogo dove succedono cose magiche e perché il web è un luogo dove si può diventare liberi.

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