Come imparare a risparmiare: 5 app per risparmiare che ti aiuteranno a mettere da parte i tuoi soldi
Ogni mese è sempre la stessa storia: apriamo il conto in banca e scopriamo che ci sono meno soldi di quello che ci aspettavamo! Ma come è possibile? Dove li ho spesi? Eppure questa volta ero stata attenta…
Non disperare, perché la cosa è mooooooolto più comune di quanto sembri. Per questa ragione mi sono messa in testa di trovare un metodo per imparare a risparmiare. Nella mia “piccola impresa” mi sono venute in aiuto alcune applicazioni per lo smartphone di cui ti parlerò adesso nel mio articolo. In particolare, vedremo:
- come imparare a risparmiare (3 concetti fondamentali di base)
- quanto bisogna risparmiare?
- quali sono le 5 migliori applicazioni che ti aiuteranno nei tuoi obiettivi di risparmio
- come integrarle nella tua strategia di risparmio
Pronta? Partiamo!
Come imparare a risparmiare: 3 concetti cardine da cui partire
Prima di scoprire le migliori applicazioni (gratuite e non) per risparmiare, voglio introdurre 3 concetti fondamentali che dovrai fare tuoi per imparare (davvero) a risparmiare. Senza questi, infatti, non ci sarà app che tenga.
Vediamoli insieme.
Aumenta la consapevolezza su come spendi i tuoi soldi – #1
Non puoi veramente imparare a risparmiare se non hai consapevolezza di come spendi i tuoi soldi. Se ti sei riconosciuta nelle prime righe del mio articolo, sai bene di cosa sto parlando: quella situazione in cui a fine mese ti ritrovi a non ricordare come hai speso tutti i soldi che non vedi più sul tuo conto corrente.
Questa spiacevole – ma comune – situazione può verificarsi se e solo se non hai chiara la situazione delle tue spese. Ma come tenere traccia delle spese in modo comodo e veloce? Beh, ci sono molti modi per farlo. Uno è ad esempio utilizzare un kakebo, un vero e proprio libro dei conti di casa. L’utilizzo del kakebo può portare a farti risparmiare fino al 35% sulle spese di famiglia. La pecca? Se non sei abbastanza metodica, questo sistema non si rivelerà efficace: necessita infatti della tua costanza giornaliera o settimanale nell’annotare sul libro dei conti ogni uscita e ogni entrata.
Per risolvere questo inconveniente ci vengono incontro delle app per lo smartphone, che sono sicuramente più semplici ed immediate da utilizzare. Se continui nella lettura del mio articolo, ne troverai ben 5. Ma torniamo a noi.
Per imparare a risparmiare il primo passo da fare è sederti a un tavolo, scaricare i tuoi estratti conto (bancario, carte di credito, bancomat) e annotare tutte le spese fisse. Allo stesso modo, dovrai conoscere a fine mese ogni dettaglio di spesa, anche variabile: dovrai poter sapere quanto hai speso in benzina, ma anche in cene fuori al ristorante, per i bambini, per il fitness, eccetera. Sembra una gran rottura di scatole, ma ti assicuro che verificare con gli occhi dove stai allocando i tuoi soldi ti farà subito aumentare la consapevolezza su quanti di questi avresti potuto risparmiare (e spendere meglio).
Non solo, se farai questa analisi tenendo in considerazione 2 o 3 mesi di tempo, scoprirai che le tue uscite “variabili”, non sono poi così tanto variabili, ma si avvicinano ad essere “costanti”. Se ami andare al ristorante, ad esempio, scoprirai che tutti i mesi spenderai più o meno x euro per cene e pranzi fuori, idem se ami fare shopping (anche online 😉 ).
Prendere consapevolezza di queste tue abitudini (e, a volte, diciamolo, vizi), ti aiuterà a capire dove puoi andare a tagliare budget (e iniziare a risparmiare).
Stabilisci un obiettivo di risparmio – #2
Una volta scoperte le tue abitudini di spesa e una volta individuate le spese davvero necessarie rispetto a quelle futili, potrai stabilire un obiettivo di risparmio. Dire al nostro cervello “Ok, dal mese prossimo risparmio”, è molto differente dal dire “Ok, dal mese prossimo risparmio 250€”. Non solo, porsi un obiettivo a lungo termine (da qui a un anno, o da qui a 5 anni), ti permetterà di non cedere alla tentazione di smettere di risparmiare.
Stabilire un obiettivo di risparmio è quindi sicuramente il secondo step importante da compiere.
Quanto si dovrebbe risparmiare?
Chiaramente a questa domanda bisognerebbe rispondere “dipende”. Dipende dai tuoi obiettivi, ma anche dalla tua situazione finanziaria. Se dovessimo però dare una cifra di massima, potresti iniziare a darti come obiettivo quello di risparmiare il 20% circa delle tue entrate.

Prima risparmia, poi spendi quel che rimane – #3
Una volta compreso come spendiamo i nostri soldi e stabilito un obiettivo di risparmio, arriviamo al terzo punto, che è certamente quello più importante.
Il risparmio va fatto a inizio mese, non alla fine.
Bisogna cioè invertire il meccanismo psicologico del: spendo quello che devo e a fine mese quello che mi è rimasto lo metto da parte.
Non funziona.
Quello che invece dobbiamo fare è mettere via la cifra che abbiamo deciso di risparmiare il primo giorno del mese. Questo ci darà davvero controllo sul risparmio, perché ci impedirà di spendere quei soldi nel corso dei restanti 31 giorni.
Come ricordarsi di mettere da parte una cifra mensile?
Sì, ma come faccio a ricordami ogni primo del mese di mettere da parte dei soldi?
Fortunatamente ci vengono in aiuto le stesse applicazioni fornite dalle banche. La maggior parte ha, infatti, la possibilità di stabilire un importo periodico da allocare in un certo giorno del mese in un conto risparmio (che deve essere gratuito).
La cosa incredibile di questo sistema è che una volta introdotta questa abitudine, vi dimenticherete che state accantonando quei soldi da parte, e inizierete a spendere le cifre che davvero vi potete permettere, senza intaccare il vostro salvadanaio.
Inizio a vedere un bel sorriso sulla tua faccia: sì, davvero è possibile trasformarsi da spendaccione a metodiche del risparmio 😉
Quindi adesso, veniamo a noi e passiamo alle 5 migliori applicazioni che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

5 app per risparmiare e app gestione spese di casa
Migliori applicazioni per imparare a risparmiare e gestire le spese
Monefy – App tracker di gestione spese e risparmi – #1
La prima applicazione che ti consiglio è quella che utilizzo personalmente per tenere traccia delle mie spese e dei miei risparmi.
Si chiama Monefy ed esiste in forma gratuita oppure a pagamento (con alcune funzionalità in più). L’applicazione consente di creare categorie di spesa (trasporti, ristoranti, shopping, spesa eccetera) e di annotare qualsiasi uscita, facendo un solo click sullo schermo del vostro cellulare. In un’altra sezione ti sarà possibile segnare le entrate (fisse o variabili: stipendi, affitti, mance, guadagni extra, eccetera). L’applicazione penserà al resto, mostrandovi dei comodissimi grafici a torta che anche solo visivamente ti faranno vedere dove finiscono i tuoi soldi.

L’utilizzo giornaliero dell’app non ti farà mai più trovare nella situazione spiacevole del chiederti dove diavolo sono finiti i tuoi soldi. Rispetto al kakebo e altri metodi tradizionali, l’app è infatti di immediato utilizzo. Ogni volta che paghi qualcosa dovrai dedicare 2 secondi del tuo tempo per annotarla. Considerando le volte che accendi il telefono per guardare cosa è successo su Facebook penso si possa fare, no?
Money Manager – App di controllo budget – #2
Un’alternativa altrettanto valida a Monefy è Money Manager, che ti permette di tenere traccia di entrate ed uscite, mostrando anche in questo caso un comodo grafico a torta delle tue spese. L’applicazione dà la possibilità di assegnare persino fotografie e scegliere il conto da cui sono stati utilizzati i soldi.

1Money – Gestione spese, finanze e budget – #3
La terza applicazione che ti voglio proporre è 1Money: è un’altra comodissima app che ti permette di tenere traccia delle tue entrate ed uscite, ma non solo. Ti permette infatti di stabilire un budget da allocare per ogni categoria di spesa. Questo ti permetterà di fissare dei sotto-obiettivi rispetto all’obbiettivo principale di risparmio.
Ad esempio, hai deciso che vuoi spendere mensilmente al massimo 100 € per i ristoranti? Ottimo, potrai impostarlo nel tuo budget e renderti conto quando ti stai avvicinando alla soglia (rinunciando alla cena fuori e preparando qualcosa a casa!)

Thriv – Obiettivo risparmio – #4
Thriv è invece un’applicazione che sposta il focus proprio sul risparmio. Puoi impostare obiettivi di risparmio (ad esempio per comprare qualcosa), e lei ti calcolerà la cifra necessaria da mettere da parte (anche settimanalmente) per centrare il bersaglio. L’applicazione ti permette di fissare anche un “promemoria risparmio”, per ridurre le possibilità di sgarro 😉

Risparmia – sfida di 52 settimane – #5
L’ultima applicazione ha un taglio forse più “stimolante”: ti sfida infatti in 52 settimane ad ottenere il risparmio desiderato (che potrai impostare tu).

Insomma, come vedi ci sono moltissimi tool che possono aiutarti a risparmiare a gestire meglio i tuoi soldi. E tu, le conoscevi o già le usavi? Ne conosci qualcun altra da consigliare? Aspetto un tuo commento qui sotto 😉
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